Proseguiamo la rubrica sugli hashtag creativi per Instagram e continuiamo a scoprire quelli proposti dalla stessa startup di San Francisco che allo scopo ha inviato una speciale pubblicazione a molti fortunati Igers. Oggi vediamo il terzo dei dodici originali hashtag suggeriti da Instagram che è #fromwhereistand.
Caratteristiche del tag
Instagram ci permette di condividere come vediamo il mondo e alle volte il miglior modo per farlo è quello di raccontarlo con uno scatto che dica esattamente dove ci troviamo… letteralmente. Con #fromwhereistand possiamo etichettare tutte quelle foto che ritraggano noi stessi in piedi da qualche parte.
Consigli per la realizzazione
In sostanza si tratta di scattare un selfie… dei nostri piedi. Uno scatto di questo tipo è facile sì, ma non troppo. Nel senso che affinché renda veramente dal punto di vista estetico e non sembri una foto scattata così, tanto per fare, si deve porre molta attenzione (tanto per cambiare!) alla composizione.
Per prima cosa il consiglio che vi dò è quello di tagliare le gambe fuori dal quadro: puntate lo smartphone verso il basso e inquadrate giusto i vostri piedi. Per farlo sarà molto probabile che dobbiate tenere lo smartphone un po’ basso, a meno che non vogliate operare un crop poi con le app di fotoritocco.
Giocate con le geometrie e coinvolgete, in queste, anche i piedi: come consigliavo per il tag #thingsorganizedneatly, fate molta attenzione al fatto che le eventuali linee tracciate al suolo da mattonelle, piastrelle e disegni vari siano ben allineate con le linee della cornice esterna. Se poi volete giocare con la Regola dei Terzi, non sbagliate mai.
Attenzione infine alla luce, che non vi arrivi dalle spalle mettendo in ombra i colori e i contrasti del pavimento che vi sta ospitando. Per ottenere ottime ispirazioni, vi invito a osservare la galleria presente a centro pagina e a cercare altre foto taggate #fromwhereistand.
Buon divertimento e segnalatemi i vostri lavori: su Instagram mi trovate come @giariv e sarò felice di commentare le vostre foto.