Instagram e le presidenziali americane

Le prossime elezioni presidenziali americane sono previste per martedì 3 novembre 2020. Questo sarà uno degli eventi più importanti dell’anno che tutti seguiremo con attenzione, perché – che ci piaccia o no – ciò che accade negli Stati Uniti ha ripercussioni in tutto il mondo. Se già nelle ultime elezioni i social media hanno avuto un ruolo determinante, quest’anno lo sarà ancora di più!

Mark Zuckenberg, CEO di Facebook e Instagram, ha presentato quella che lui considera “la più grande campagna d’informazione sul voto nella storia americana“: proposte e misure per fomentare il voto, per fornire informazioni giuste, lottare contro le fake news e proteggere le comunità più vulnerabili. Con queste premesse è chiaro che Instagram e Facebook intendono posizionarsi come canali d’informazione affidabili, come già è successo durante tutto il periodo dell’emergenza Covid-19.

Facebook Voting Information Center

Negli Stati Uniti è necessario registrarsi per poter votare nelle elezioni. Speso è un proceso complesso che cambia da Stato a Stato, così Facebook ha annunciato la creazione di un Centro d’Informazione di Voto all’interno di Facebook, Instagram e Whatsapp, grazie al quale gli utenti potranno controllare la modalità di registrazione, i metodi di voto, la localizzazione dei seggi o dettagli sulla votazione per posta. Con la creazione del Voting Information Center, l’azienda intende aiutare 4 milioni di americani a registrarsi per votare.

Meno propaganda politica (se vuoi!)

Quando comincerà la campagna elettorale, sarà anche possibile disattivare gli spot pubblicitari delle elezioni presidenziali, direttamente dallo spot che non vuoi più vedere o nella sezione Impostazioni. Facebook e Instagram, inoltre, dichiarano di volere che queste elezioni siano le più trasparenti possibili, perciò gli utenti potranno anche vedere chi c’è dietro lo spot elettorale, chi lo sta pagando e potranno sapere quanti dollari ogni candidato sta spendendo sui social media per attirare i votanti.

Più misure contro le fake news

Con l’avvicinarsi della data delle elezioni (3 novembre 2020), inizieranno ad apparire notizie o contenuti con informazioni errate pubblicate deliberatamente sulla votazione (ad esempio una informazione sbagliata riguardando l’orario d’apertura del seggio o post che affermano che ci sono controlli degli agenti di immigrazione presso il centro di voto, una tattica disgustosa per intimidire i gruppi elettorali composti da immigrati), come già è successo nelle elezioni del 2016, come sappiamo vinte da Trump.

Già nel 2018 Facebook e Instagram hanno rinforzato le proprie politiche per poter bloccare qualsiasi contenuto falso, anche durante l’emergenza Covid-19, ma quest’anno verranno adottate misure ancora più restrittive contro le fake news, soprattutto nelle ultime 72 ore prima della data di voto.

Tolleranza zero contro gli annunci discriminatori

Ci sarà anche un controllo maggiore per i contenuti a pagamento, rispettando sempre la libertà di espressione, ma senza tollerare post discriminatori, che saranno bloccati immediatamente. Facebook e Instagram si concentreranno specialmente nei contenuti che sono offensivi e irrispettosi verso qualsiasi razza, etnia, origini, appartenenza religiosa, orientamento sessuale, identità di genere o stato di immigrazione specifici. L’ azienda sta espandendo la sua politica interna per proteggere meglio gli immigrati, i migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo dalle pubblicità che suggeriscono che questi gruppi di persone sono inferiori o che esprimono disprezzo o disgusto nei loro confronti.

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