Instagram Subscription è la prima vera notizia bomba del 2022 che arriva da Menlo Park.
Ad annunciarla un articolo apparso sul blog dell’app di Meta, sul profilo Instagram @Creators, oltre che un video del suo Amministratore delegato Adam Mosseri.
Ci eravamo lasciati nel 2021 con la possibilità di mettere i Like alle stories, ma qui siamo su un altro livello di esperienza nell’app.
Instagram Subscription: di cosa si tratta?
Le Subscription sono un ulteriore strumento concreto di monetizzazione che Instagram mette a disposizione dei creator, per ora in verità solo a dieci di essi in fase di test e solo negli Stati Uniti.
Si tratta di abbonamenti che gli utenti possono sottoscrivere ad un prezzo che oscilla dai 0.99$ fino a un massimo di 99,99$ al mese e permette ai creators di produrre (e quindi vendere) contenuti riservati in esclusiva ai sottoscrittori.
Sulla scia degli abbonamenti lanciati da Facebook durante la prima pandemia per permettere principalmente alle attività alimentari di avere un business sostenibile, gli sviluppatori di Menlo Park allargano questa opportunità anche a Instagram:
“Con le iscrizioni a Instagram, i creatori possono sviluppare connessioni più profonde con i loro follower più coinvolti e aumentare le loro entrate mensili ricorrenti offrendo agli abbonati l’accesso a contenuti e vantaggi esclusivi, il tutto all’interno della stessa piattaforma in cui interagiscono già con loro.”
Dal lato dei creators, la novità si traduce in tre esperienze esclusive:
- Live per gli abbonati;
- Stories per gli abbonati;
- Badges per gli abbonati.
Proprio quest’ultima esperienza è ciò che differenzia un abbonato dagli altri utenti: il badge, come avviene nei gruppi Facebook, può essere “esibito” nei commenti e nei messaggi in direct così da permettere al resto della community e al creator di identificare facilmente gli abbonati.
Ma quello che interessa maggiormente i creator è sapere che Meta, così come avviene per Facebook, anche per Instagram non intende trattenere commissioni dagli abbonamenti sottoscritti:
“All’inizio di quest’anno, come parte del nostro continuo impegno a supportare i creatori, abbiamo convenuto che Meta non riscuoterebbe alcuna commissione dai creatori sugli acquisti di iscrizioni a Facebook non prima del 2023 e ciò si applicherà anche alle iscrizioni a Instagram.”
Conclusione
In conclusione, Meta conferma sempre più il suo impegno di investire in strumenti di supporto ai creator nell’ottica di rendere sostenibili anche i piccoli business. È solo l’inizio del 2022 e siamo curiosi di viverlo aspettando le prossime mosse.