La #Puglia a Berlino con @agostinoiacurci

Il murale visto dall'alto, ph. sui profili ufficiali di @agostinoiacurci e @weareinpuglia
Il murale visto dall'alto, ph. sui profili ufficiali di @agostinoiacurci e @weareinpuglia

Berlino. Puglia.

Grazie a questo binomio, torno con piacere a parlare di lui, perché Agostino Iacurci si conferma ad oggi uno dei maggiori esponenti nel panorama della street art internazionale e perché ha accettato al volo una nuova sfida artistica. Quella di rappresentare all’estero, per la prima volta, un territorio, una destinazione turistica, una istituzione attraverso i suoi meravigliosi “giganti”, che così tanto caratterizzano il suo stile deciso e delicato.

È successo che Puglia Promozione (Agenzia del Turismo della Regione Puglia) ha scelto Berlino, la città underground per eccellenza, designata ormai da oltre 10 anni come “Città del Design” dall’UNESCO, quella che per prima lancia mode e tendenze artistiche, ormai memorabile museo a cielo aperto d’Europa, per lanciare la campagna “We are creative in Puglia”, la prima a livello globale che ha donato un’opera di street art alla città, come mezzo di comunicazione e promozione turistica della Puglia, con una inusuale e alternativa strategia di marketing territoriale (finora ingaggiata solo dai brand) che coinvolge la creatività dei propri artisti per raccontare la propria terra, fuori dai propri confini.

Come la street art può promuovere una destinazione?

Agostino Iacurci è pugliese, originario di Foggia, ma ormai figlio del mondo, dove in ogni angolo racconta un po’ di sé con i suoi lavori. Per l’opera di Berlino, ha posto uno di fronte all’altro due volti, a simboleggiare due mondi diversi che si incontrano e si confrontano, proprio come due culture, due persone, due zone diverse eppure in fondo simili. Uno dei due volti rievoca la Puglia, con gli inconfondibili ulivi. Ma anche quel verde che richiama la macchia mediterranea, quel cielo limpido che ogni tanto si “sporca” di nuvole soffici fanno pensare alla Puglia e probabilmente ad Agostino è sembrato un po’ di stare a casa, mentre lo realizzava. Dall’altra parte, c’è l’omaggio a Berlino, che quest’anno celebra i 25 anni dalla caduta del muro, quel muro divenuto simbolo europeo del movimento urbano, colorato dai più grandi nomi della street art degli anni ’80.

Quando e dove?

L’azione, supportata come media partner dal travel magazine The Trip, si sta compiendo proprio in questi giorni a Berlino, Kreuzberg, in Moritz Platz e si concluderà il 25 maggio. Agostino ha cominciato in sordina ad operare sul muro alto 22 metri, ma è bastato poco per attirare l’attenzione dei passanti e catturare la curiosità; basti pensare che mentre scrivo, da Berlino arrivano le immagini di una fila di persone in attesa di ammirare l’opera da vicino, come si può osservare negli aggiornamenti live sulla pagina fb dedicata all’evento.

Sui social, la creazione del murale si sta documentando con l’hashtag ufficiale #WeAreInPuglia, dove si accumulano sparse immagini dell’opera di Iacurci. Su Instagram sarà documentato ufficialmente dal profilo @weareinpuglia, ma le prime foto scattate dagli utenti hanno già fatto il giro del mondo. Credo proprio che il “passaparola online” sarà virale come lo è stata la comunicazione studiata per raccontare questo piccolo fatto storico, nella speranza che la sfida sia vinta e che l’azione potrà essere replicata e promossa in altre metropoli del mondo da altri affermati o emergenti street artist pugliesi.

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