Una nuova selezione di tesori per la rubrica MuseoNazionale, nata dal progetto lanciato da Radiotre Rai in collaborazione con Instagramers Italia per valorizzare le tante opere d’arte presenti nel nostro paese.
Questa settimana si parte da Roma, quella rinascimentale e quella più antica custodita a Napoli, per finire nella Milano del nuovo millennio.
Esordiamo con il dettaglio della fontana di piazza della rotonda a Roma, mostrataci da @ambassadorpontino. La fontana è stata progettata nel 1575 da Giacomo Della Porta e dallo scultore Leonardo Sormani, poi radicalmente restaurata da papa Clemente XI nel 1711. Un gruppo di rocce e delfini sostiene un piccolo obelisco egizio dell’epoca di Ramesse II. Sullo sfondo vediamo il Pantheon, davanti al quale è collocata.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, invece, è custodita la più importante collezione al mondo che riguarda la storia dell’epoca romana. @khrisadventures ci mostra un dettaglio di una statua romana posizionata nell’atrio d’ingresso al primo piano, una bella raffigurazione di un soldato.
Con @ch_ecco facciamo un salto nel tempo e nello spazio. Siamo al Museo del ‘900 di Milano, dove Claudio Parmiggiani ha realizzato nel 2010 apposta per il museo l’opera “Sculture d’Ombra”.
Un’opera di 2,40 cm x 10,30 metri realizzata con fuliggine e fumo su nove tavole lignee affiancate, l’ombra di una libreria rappresenta l’impronta di una biblioteca che simbolicamente si affaccia sull’ingresso degli Archivi del museo.
Concludiamo il nostro tour settimanale con l’opera Lost Love di Damien Hirst, in mostra alla Fondazione Prada di Milano e fotografata da @_marti_atticus_. L’opera del 2000 è costituita da un grande acquario in vetro, al cui interno nuotano pesci tropicali colorati. Contrariamente ai classici acquari, qui gli elementi del “paesaggio” dove vivono i pesci sono un lettino ginecologico, oggetti e accessori da donna, strumenti chirurgici e un attaccapanni su cui è appeso il camice di un medico. Quando ci si avvicina si ha l’impressione che tutti gli oggetti stiano per cadere.
Come di consueto le fotografie saranno ospitate sul sito museoradio3.rai.it e verranno ricondivise dal profilo Instagram di RadioTre Rai.