#MuseoNazionale: un salto nel tempo

Servizio a cura di Silvia Lanfranchi (@igerslaspezia)

Oggi, con la selezione per Museo Nazionale di Radiotre Rai, di cui Instagramers Italia è media partner, facciamo un viaggio nel tempo: andremo dal I secolo a.C. fino al XV secolo d.C. Pronti a salire sulla macchina del tempo?

@cri_1983
@cri_1983

Partiamo da molto lontano nel tempo con uno dei siti archeologici italiani più famosi: quello di Pompei. La prima foto è quella di @cri_1983 e il famoso colore rosso pompeiano è l’assoluto protagonista dell’affresco murale del I secolo a.C. “Si tratta di parte del fregio figurato del triclinio della Villa dei Misteri di Pompei datato I secolo a.C., dal quale la villa prende il nome. Raffigura infatti una scena di processione per la celebrazione dei cosiddetti “Misteri”, rito svolto in onore del dio Dioniso”.

mrbigglesworth1984
mrbigglesworth1984

Sotto alla foto di questo affresco troviamo uno dei mosaici più famosi di Pompei: è la battaglia di Isso e si trova nella pavimentazione della Casa del Fauno. Anche se è parzialmente rovinato, la figura di Alessandro Magno, in sella al suo cavallo Bucefalo, è riconoscibile sulla parte sinistra del mosaico: bravo a @mrbigglesworth1984 per aver colto questo bellissimo dettaglio.

@elena_riccio
@elena_riccio

Passando al lato destro della selezione risaliamo la Penisola e ci fermiamo a Firenze, a Palazzo Davanzati. Qui, nella Sala dei Pappagalli, possiamo ammirare questo affresco della fine del ‘300 che @elena_riccio, autrice dello scatto, ci spiega: “L’affresco della foto è una sorta di trompe l’oeil ante litteram: vuole riprodurre un “capoletto”: una tenda posta a coprire le pareti per proteggersi da freddo e umidità. A Firenze farsi decorare le pareti con motivi geometrici e piccoli dettagli era molto di moda, ma gli affreschi di Palazzo Davanzati sono uno dei pochi esempi rimasti fino ad oggi”.

margherita.bruno
margherita.bruno

L’ultimo scatto, quello di @margherita.bruno, è uno degli affreschi più famosi del Rinascimento italiano: siamo a Mantova, nel Castello San Giorgio, nella camera degli Sposi. “È un’opera di Andrea Mantegna che ha raffigurato nel soffitto della “camera degli sposi” questo “oculo” da cui si affacciano personaggi e animali. È stata realizzata tra il 1465 e il 1474”.

Anche questa settimana le fotografie saranno ospitate sul sito museoradio3.rai.it e verranno ricondivise dal profilo Instagram di RadioTre Rai.

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