Instagram hashtag creativi: svela chi scatta con #caughtgramming

Eccoci giunti alla fine! Con questo post avremmo esaurito l’analisi degli hashtag più cool proposti da Instagram che allo scopo ha inviato una speciale pubblicazione a molti fortunati Igers. Ma non vi preoccupate: la rubrica dedicata agli hashtag creativi per Instagram non termina qui e proseguiremo con cadenza più o meno settimanale a proporvi quelli che secondo noi sono gli hashtag più originali e interessanti da utilizzare sul social network visuale per eccellenza. Ma non vi ho ancora detto di cosa parleremo: l’hashtag di oggi sarà #caughtgramming.

Caratteristiche del tag

Volendo analizzarne l’etimologia, #caughtgramming è composto da caught che significa beccato, sorpreso e dal gerundio presente del verbo to gram che è una specie di neologismo visto che nella grammatica inglese esiste solo il sostantivo gram il cui significato non c’entra assolutamente niente con quello assegnatogli dai ragazzi di San Francisco; secondo i fondatori di Instagram infatti il verbo to gram significherebbe “interagire con Instagram” in uno tra gli svariati modi che tutti conosciamo, quali pubblicare foto, scorrere il feed e dare like, commentare, … Quindi #caughtgramming significherebbe letteralmente “sorpreso (o sorpresa) mentre instagramma”… e i neologismi, anche quelli italiani, ormai si sprecano!

Avrete ormai già capito quindi chi deve essere il soggetto delle vostre foto che intendete etichettare con #caughtgramming.

Consigli per la realizzazione

La cosa più semplice da fare per catturare soggetti intenti ad instagrammare è quella di partecipare ad un instameet. Sul come inquadrare il soggetto e comporre lo scatto valgono ovviamente tutte le regole base della fotografia. Potete anche iniziare osservando l’ottimo lavoro svolto da altri come per esempio @softcircle che il 5 marzo 2012 ha avuto anche il merito di postare la prima foto taggata con #caughtgramming (foto di copertina) e potete proseguire cogliendo libera ispirazione dalla galleria in centro pagina.

A dire il vero la foto di @softcircle potrebbe anche essere etichettata con #throughmyiphone, hashtag di cui abbiamo già parlato all’interno di questa stessa rubrica. Diciamo pure che la differenza sostanziale tra #throughmyiphone e #caughtgramming sta nel fatto che nel primo caso nel nostro scatto dovremmo dare più rilevanza a quanto sta inquadrando un altro smartphone (incidentalmente proprio come nella foto di copertina) mentre nel secondo sarebbe più interessante raccontare l’azione compiuta dall’instagramer e quindi si suggerisce di fare un passo in dietro per inquadrare se non tutta almeno in parte la figura di chi sta compiendo l’azione.

Come sempre vi invito a segnalarmi i vostri lavori: su Instagram mi trovate come @giariv e sarò felice di commentare le vostre foto.

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