La pubblicità su Instagram non è una novità assoluta e ce ne eravamo già occupati su queste pagine. La vera news sta nel sistema di monitoraggio delle statistiche relative all’advertising su Instagram messo a disposizione dei marketers nell’ultimo periodo.
La pubblicità su Instagram
All’inizio l’annuncio la pubblicità su Instagram aveva spaventato gli utenti “standard” (preoccupati dal fatto di trovarsi di fronte uno stream in stile Facebook). La fase di test avviata lo scorso Ottobre ha però subito rassicurato gli utenti, per vari motivi:
- gli scatti “sponsored” o “promoted” vengono vagliati dal team Instagram,
- sono richieste qualità e creatività,
- è concessa agli utenti la possibilità di non vedere più determinati contenuti qualora non fossero di loro gradimento.
I primi brand accuratamente selezionati (tra cui Levi’s e Taco Bell per citarne alcuni, considerando che la fase di test è stata avviata solamente oltreoceano) hanno subito dimostrato di voler sfruttare al meglio la possibilità concessa ed i risultati sono stati generalmente molto apprezzati, a conferma che i timori iniziali seppur fondati non hanno ragion d’essere.
Instagram, advertising e statistiche
Una volta rotto il ghiaccio e svanita la diffidenza degli utenti però è sorto un nuovo problema: dimostrare la bontà del servizio di advertising di Instagram garantendo agli inserzionisti i risultati attesi.
La necessità di voler monetizzare il successo ottenuto da parte di Instagram è subito apparsa abbastanza naturale, si tratta pur sempre di un’applicazione gratuita, finalmente disponibile non solo per iOS (iPhone) ma anche per dispositivi Android e Windows Phone, con un parco utenti di oltre 250 milioni di unità e dei costi di gestione che senza l’acquisizione da parte di Facebook non sarebbero più stati sostenibili.
Ma come detto i marketers ed i brand di fronte ad un investimento vogliono la garanzia di poter monitorare i risultati in tempo reale per verificarne il ritorno e il target di riferimento.
Da qui la decisione di mettere a disposizione dei marketers una piattaforma di monitoraggio in stile Analytics che permettesse loro di valutare risultati come like impressions, reach ed engagement e poter di conseguenza intervenire in tempo reale apportando modifiche alle campagne o valutare quali post siano più adatti per il pubblico di riferimento.
Si tratta di di grossi passi avanti che avvicinano sempre di più il momento in cui l’advertising su Instagram sarà disponibile per tutti, grandi e piccoli marchi, e visibile a tutti gli utenti. La nota interessante è che, stando ai rumors, le statistiche (attualmente disponibili per i singoli utenti in forma diversa tramite web app come Followgram o Iconsquare) saranno disponibili, anche se con un grado di dettaglio inferiore viste le differenti esigenze, anche per i post organici e non solo per quelli sponsored, un po’ come succede con le analytics introdotte da Twitter per gli utenti lo scorso mese.
Come al solito vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi, intanto per maggiori informazioni vi rimandiamo al post ufficiale della sezione business del blog Instagram.