Servizio a cura di Andrea Antoni (@igersfvg)
Abbiamo visto in precedenza che cosa sia Steller, vi abbiamo offerto alcuni spunti su come impaginare i testi o catalogare le proprie storie o ancora come inserire i video.
Vediamo adesso quali potrebbero essere le buone prassi per condividere storie vincenti ed essere apprezzati dagli altri utenti.
01. #communityfirst
Sotto molti aspetti anche questa piattaforma assomiglia ad Instagram, della quale sei sicuramente espertissimo, di conseguenza il lato social non può essere dimenticato. Interagire, mettere like, commentare, iniziare a seguire gli altri utenti è vitale per la tua presenza. Anche perché non facendo nulla di ciò saresti considerabile come morto (dal punto di vista social).
C’è chi utilizza Steller come un mero raccoglitore di set di foto già pubblicate su Instagram: può funzionare, perché no, ma diciamo che è una devianza del suo utilizzo.
02. #hashtag
Anche su questo social network utilizzare gli hashtag per catalogare le proprie raccolte è molto importante. Utilizzali con cura, proprio come fai su Instagram, per essere trovato dagli altri utenti e creare il tuo pubblico di affezionati.
03. social network
Il team di Steller è presente anche su Instagram, Twitter e Google Plus: seguili! E puoi addirittura interagirci perché, a differenza di quanto accade mediamente su Instagram, sono molto attivi nel rapportarsi direttamente con gli utenti. Non è un sentito dire: io stesso ho avuto molte volte degli scambi di email con alcuni dei loro Social Strategist.
04. project
Come per Instagram, che lancia settimanalmente il suo WHP, anche su questo social network vengono proposti dei temi da seguire per creare i propri racconti. Un modo stimolante per mettere alla prova la propria fantasia all’interno di alcuni piccoli paletti.
05. cover
Il tuo progetto appena pubblicato potrebbe essere il migliore mai visto, ma se la prima immagine non sarà all’altezza avrai perso il tuo tempo. Si dice che l’abito non faccia il monaco, però in realtà lo fa. La prima impressione è quello che conta e quindi non puoi tenerti la foto migliore come gran finale, in quello che magari è uno splendido crescendo di emozioni, mettendo come immagine di copertina qualcosa di poco accattivante. Devi catturare l’attenzione subito e quindi la prima immagine del tuo album non deve essere interessante, deve essere la migliore mai vista.
06. temi e layout
Ti vengono messi a disposizione moltissimi temi e layout per customizzare il tuo album: non fare l’errore di cambiare disposizione degli oggetti ad ogni pagina. Devi dare un ritmo al tuo impaginato altrimenti è come se in un libro in una pagina il testo fosse giustificato, in un altra a bandiera a destra, nella seguente il testo a bandiera a sinistra e poi magari una ancora fosse fatta fumetti. L’effetto finale non sarebbe “qualcosa di diverso” ma un grande caos che spiazzerebbe l’utente. Datti alcune regole, crea un percorso sensato, ed esponi nel modo più chiaro possibile la tua storia.
07. numero di pagine
Quale è il numero di pagine da utilizzare per vincere Steller? C’è chi dice che “uno Steller di sole 10 pagine neanche lo guardo”, io a questo rispondo che personalmente uno con più di 15 pagine nemmeno lo apro. Il web, e instagram in particolare, mi hanno abituato a tempistiche molto rapide di conseguenza personalmente trovo impossibile guardare degli Steller troppo lunghi. Trova un compromesso! A mio avviso comunque un numero compreso tra le 10 e le 15 rappresenta la giusta via.
08. video
Hai la possibilità di inserire immagini, testi, ma anche video: perché non farlo?
Arricchisci la tua narrazione con un breve (ho detto breve!) video per dare delle informazioni più precise ai tuoi followers.
09. testo
Dicevo che puoi usare le immagini, i video e il testo. Ecco: usalo, ma non abusarne. Il discorso è sempre quello della rapidità di fruizione: la gente non legge. Non che sia un vanto ma bisogna tenerne presente. Una pagina di testo fitto-fitto difficilmente sarà letta da molti utenti: rischi di far perdere la loro attenzione e soprattutto di perdere tempo per nulla a scriverlo.
Diamo il potere alle immagini, soppesando la giusta quantità di parole da utilizzare.
10. fai quello che preferisci
Ora che hai letto tutto, dimentica tutto: non c’è cosa peggiore che diventare un clone di un altro. Su Instagram sta accadendo, e io lo trovo deplorevole: cerchiamo almeno che non accada anche su Steller visto che siamo ancora in tempo. Prendi questi consigli come validi, ma non come regole ferree. In poche parole concluderei (parafrasando il titolo del mio libro): trova la tua identità su Steller, e condividi storie uniche.
