Quando questa primavera Tim Cook salì sul palco del Moscone Center di San Francisco per presentare, tra le altre cose, iOs 8 e le novità che lo riguardavano, molti mobile photographer si sono entusiasmati (come per esempio anche la sottoscritta) e detti sinceramente soddisfatti delle novità annunciate.
Ora che finalmente iOs8 è stato rilasciato e molti di noi lo hanno installato sul proprio dispositivo, possiamo vedere alcune delle novità più importanti che porta con sé l’applicazione camera di sistema.
Nella nuova camera app abbiamo ora la possibilità di impostare un timer di scatto, con tempi a scelta tra 3 secondi e 10 secondi. Per impostarlo, basta tappare sull’icona centrale in alto e scegliere il tempo desiderato. Per attivare il countdown basterà premere il pulsante di scatto. Il countdown farà lampeggiare il flash sempre più velocemente man mano che si avvicinerà allo scadere del tempo. Quando il timer finisce, viene scattata una raffica di 10 foto per dare la possibilità all’utente di scegliere la migliore della serie.
Ma la novità più importante di tutte è sicuramente la presenza dei controlli manuali. In iOs 8 le applicazioni possono accedere direttamente alle API (Application Programming Interface) della fotocamera e quindi applicare qualsiasi tipo di regolazione in modo manuale, come ad esempio la messa a fuoco, l’esposizione, ISO e bilanciamento del bianco. La fotocamera di default resta fondamentalmente la stessa, a parte il controllo dell’esposizione, di cui parleremo tra poco, ma già molte applicazioni hanno annunciato che si aggiorneranno per usare le API, tra cui anche Camera+ e VSCO.
L’app di default è stata volutamente mantenuta più semplice per agevolare gli utenti meno esperti, ma è stata aggiunta la possibilità di controllare manualmente l’esposizione attraverso uno slide che appare solidale col punto di messa a fuoco. Scorrendo con il dito verso l’alto o verso il basso, si aumenta o diminuisce l’esposizione dell’immagine prima di scattarla. È vero che è possibile cambiare l’esposizione in fase di postproduzione, ma in realtà in questo modo la foto perde sempre un po’ di qualità e i punti bruciati (cioè completamente bianchi) non possono essere recuperati. Regolando l’esposizione prima di scattare, invece, rende inutile l’intervento successivo a vantaggio delle altre regolazioni.
Un’ultima novità che forse interesserà meno i fotografi è la possibilità di girare time-lapse direttamente dalla camera di default. Vi abbiamo parlato di time-lapse in precedenza e con l’avvento di Hyperlapse certamente la moda di pubblicare questo tipo di video su Instagram sta prendendo piede.
iOs 8 è un update gratuito del firmware dei dispositivi Apple ed è compatibile con iPhone 4s o più recenti e iPad 2 o più recenti. Le prove che sono state presentate in questo articolo sono state fatte usando un iPhone 5s e alcune funzioni potrebbero non essere disponibili su dispositivi più vecchi.