Era il 31 Dicembre 1999 quando, spostandoci verso il secolo nuovo, sentivamo dire che un innovativo modo di vivere avrebbe preso piede. Tutto ciò che sarebbe venuto dopo avrebbe avuto il gusto della diversità e del cambiamento, ad un ritmo così veloce che non ce ne saremmo nemmeno accorti. E come poter dare torto al fatto che l’accelerazione della storia, negli ultimi anni, è stata senza precedenti. Il 31 Dicembre del 1999 le vecchie riviste scientifiche ci dicevano che le scoperte più significative sarebbero avvenute nel mondo delle tecnologie informatiche, con una veloce rivoluzione delle comunicazioni. I personal computer avrebbero accettato comandi vocali e le informazioni sulla Terra ci sarebbero state restituite, in digitale o via satellite, alla velocità della luce. Se, però, quello storico 31 Dicembre ci regalava previsioni sul futuro e sulla velocità delle tecnologie che ci circondano, l’ultimo anno ci ha insegnato che non è sempre scontato poter fare previsioni.

Innegabile sostenere che la tecnologia, e relative infrastrutture, si sono sviluppate alla velocità della luce diventando sempre più strategiche e, soprattutto nel corso dell’ultimo anno, hanno viaggiato parallelamente alle necessità imposte dalle nostre nuove abitudini per far fronte alla necessità di comunicare e restare connessi a distanza – sia in ambito lavorativo che privato. Il 2020 ha visto un significativo espandersi dei social secondo le necessità degli utenti: dal bisogno sempre maggiore di comprare online, alla necessità di relazioni e comunicazioni più ravvicinate tra il brand e il suo consumatore, a nuove abitudini che sembrano con tutta probabilità permanere nel corso del tempo così come condizionate dagli eventi che presto ci lasceremo alle spalle. Le piattaforme social più usate rimangono Facebook e Instagram, con un record di quest’ultima divenuta la seconda app più scaricata dell’anno e con una sua diffusione a ritmo sostenuto; ci sono tutti i motivi per credere, quindi, che anche nel 2021 i due rimarranno i social network più utilizzati nonostante una crescita anche di TikTok che si candida ad app con più download nel 2020. Per il 2021 sembra destinato a continuare per Instagram il trend delle “Storie” – create in origine da Snapchat e che oggi sono una delle fortune e del successo maggiore di Instagram- le storie hanno cambiato letteralmente l’esperienza di impiego del social che viene ormai più spesso navigato in orizzontale, scorrendo tra le stesse, che in verticale tra i post. Il desiderio di maggiore “leggerezza” richiesto dagli utenti di Instagram, e che rende così popolari le storie, permetterebbe di prevedere che nel 2021 il suo “scrollare” continuerà ad avvenire proprio così come descritto.

Nel 2021, poi, continuerà ad affermarsi la vendita di prodotti o servizi attraverso i social – facendo concorrenza ai canali di vendita tradizionali in maniera sempre più ampia. Già avevamo visto come Facebook o Instagram avessero implementato funzioni specifiche per permettere alle aziende la commercializzazione senza reindirizzare ad un ecommerce esterno; nello specifico è stato proprio IG, di recente, a modificare il proprio layout per mettere in evidenza reels e shop. In questo campo, seppur ancora poco diffuse, sono le dirette “streaming ecommerce” – dirette streaming con presentatori e invitati durante i quali con un solo click sarà possibile l’acquisto di prodotti o servizi (una sorta di televendita già molto diffusa in Asia). In questo campo è stata Chiara Ferragni e il suo “The Chiara Beauty Show” a fare da apri pista, facendo pensare che per social anche come IG possa affermarsi per il 2021 un trend del genere, che si traduca in un’esperienza di shopping collettiva. Grande novità per il 2021 è il Facebook Horizon: esperienza di realtà aumentata in cui i visitatori possono creare mondi in cui far accedere altri utenti (una sorte di Second Life resa più coinvolgente). Con il 2021 l’esperienza uscirà dalla fase Beta permettendo un aumento rapido sia del numero di utenti che di tempo speso in questi luoghi virtuali.

Con il primo lockdown, nel 2020, ha preso piede su IG anche la realizzazione di miniguide – soprattutto in materia di salute e benessere – da parte di un numero crescente di creatori a favore di altri utenti per la questione legata al Covid19. La realizzazione ha permesso di sperimentare più da vicino lo strumento delle guide, raccolte sotto un post e su un medesimo argomento che ha come effetto finale quello di fornire una guida utile ma in stile social. Ad oggi la funzione è accessibile a pochi, ma si pensa che nel 2021 possa affermarsi come nuovo trend con una diffusione più ad ampio raggio. Da ultimo, un possibile trend in crescita sarà legato alla IGTV di Instagram che, come sappiamo, non ha avuto grande successo sul social. Pare, infatti, che dal 2021 sarà possibile guadagnare grazie all’utilizzo delle IGTV e che verranno riconosciuti guadagni a tutti i creator che inseriranno nei loro video spot di almeno 15 secondi. Il 31 Dicembre di 22 anni fa ci ha insegnato allora una lezione indispensabile: rimanere aperti a nuove esperienze e alle novità ci permetterà di accogliere sempre il vento del cambiamento con nuova euforia e speranza.