Francesco Ricasoli // Iger della settimana

Francesco Ricasoli Iger della Settimana

Francesco Ricasoli Iger della SettimanaQuesta settimana Instagramers Italia ha incontrato un personaggio di rilievo del panorama vitivinicolo a livello mondiale, il Barone Francesco Ricasoli (@francescoricasoli).

Per chi non conoscesse la Famiglia Ricasoli segnaliamo che si tratta di una delle famiglie nobili più antiche in Italia, già famosa per le sue gesta ai tempi delle Crociate. E’ poi impossibile parlare della famiglia Ricasoli senza citare il Barone Bettino, secondo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia dopo Cavour e “inventore” del Chianti Classico.

Abbiamo scelto di intervistare il Barone Ricasoli come @IgersSiena in quanto uno dei gioielli di famiglia, il Castello di Brolio, è situato proprio in provincia di Siena dopo secoli di disputa tra senesi e fiorentini.

Grazie per aver accettato il nostro invito a fare una chiacchierata. Non Le nascondo che ho sempre seguito con molto interesse il Suo profilo;  dopo aver sentito più volte la storia della Sua famiglia ritrovarmi a seguirLa su Instagram mi ha fatto un certo effetto! Ci può dire come è iniziata la Sua passione per questo Social Media così particolare?

Fin da piccolo la fotografia è stata sempre una mia passione tanto da farla diventare poi anche una professione per una decina d’anni prima di approdare al vino. Questo social media ha il pregio di (poter) essere veloce e immediato proprio in un’era in cui l’immagine ha assunto un ruolo così significativo nella vita quotidiana di tutti noi, e Instagram è l’unico social media che seguo.

Tanta Toscana, paesaggi, vino, cibo… ma non solo! Le Sue foto non sono mai scontate e riescono davvero a emozionare; alcune di Brolio e delle sue campagne sono un vero e proprio “inno alla gioia”. Ha “scoperto” la fotografia con Instagram o ha anche basi di fotografia tradizionale?

Sono “nato” con la fotografia analogica quando era normale stamparsi il bianco e nero in casa e quando il colore era molto più difficile di oggi (c’è qualcuno oggi che è in grado di dirci cos’è la temperatura colore?).  Mi ero specializzato nello still-life pubblicitario e lavoravo con il grande formato. La composizione e l’aspetto formale della fotografia sono essenziali per me.

Segue molto gli utenti del territorio, non è raro trovare Suoi like su belle foto dei dintorni. Instagram sembra proprio piacerLe anche per il suo aspetto Social!

Abbiamo la fortuna di vivere in uno dei più bei territori del nostro paese che il mondo ci invidia e sono felice quando qualche Instagramer ne coglie con bellezza un aspetto e ne fa partecipe il mondo.

Usa app di scatto o di ritocco fotografico o usa solo Instagram per scattare?

Instagram mi piace perché è veloce e immediato e direi (quasi) spontaneo e quindi uso esclusivamente il mio smartphone.

Crede che la promozione di un brand vitivinicolo possa passare anche attraverso i Social Media o pensa che sia ancora un settore che deve passare tramite la comunicazione più tradizionale?

Non ci sono tabù nello strumento da usare nella comunicazione, quello che conta è il contenuto. Stiamo usando sempre di più i Social Media nella nostra comunicazione e proprio ora è in corso una interessante operazione di PR in Svezia utilizzando vari SM e coinvolgendo conosciuti blogger locali; chi conosce lo svedese può andare su www.baronericasoli.se.

Essendo personalmente appassionatissimo del Castello di Brolio… sappia che per un instawalk (quali segreti/luoghi nascosti/particolarità/ ci svelerebbe?)… gli Instagramers ci sono! 😉

Aaahhhh! La prossima volta!

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