Elena Morelli // Iger della settimana

IgersBologna intervista @ele_ per IgersItalia

IgersBologna intervista @ele_ per IgersItalia

L’iger della settimana è Elena Morelli nota come @ele_ su Instagram. E’ nata a Lucca e cresciuta nella campagna vicino Viareggio. Alcuni anni fa si è trasferita a Bologna, dove vive assieme al suo fidanzato e alla sua amatissima gatta, Luna, in una piccola mansarda del centro storico piena di libri, dischi e colori. Bologna l’ha adottata e noi anche. Vedendo le sue bellissime fotografie e la sua spontaneità nel risponderci capirete anche perché! Intervista a cura di @binbaa di @igersbologna.

IgersBologna: Nome, Cognome, età, username.

Elena Morelli: Elena Morelli, XYanni, @ele_

IB: Quando hai comprato l’iphone e quando hai iniziato ad usare instagram?

E.M.: Ho comprato il mio primo iPhone nel marzo 2010 e l’ottobre successivo ho scoperto dell’esistenza di Instagram grazie a una foto postata da un mio amico su Facebook. Ricordo benissimo lo scatto: un cagnolino reso ancor più grazioso da quello che per molto tempo è stato il mio filtro preferito, Earlybird. C’è voluto un po’ perché iniziassi a usare Instagram, però. I filtri mi piacevano molto ma detestavo il fatto che le foto ‘filtrate’ fossero così minuscole -612x612px!- e la qualità così bassa. Finalmente, poi, ho capito che il punto di forza e di interesse di questa app era la dimensione di condivisione, di scambio, di immediatezza e dall’estate 2011 ho cominciato ad usarla per davvero.

Qui però devo aprire una piccola parentesi. Come dicevo, mi sono subito innamorata di Earlybird, finendo per usarlo quasi sempre, finché non mi sono resa conto che quello che davvero mi piaceva era la cornice, più che l’effetto del filtro in sé. Così, lo scorso gennaio ho postato la mia prima foto senza cornice e non sono più tornata indietro: niente più cornici per le mie foto! Questa scelta estetica ha avuto il suo massimo momento di gloria -per così dire- una sera di qualche settimana fa, quando ho deciso di cancellare tutte le foto-con-cornice postate fino a quel momento: suona estremamente stupido ma proprio non le sopportavo più!

Quindi, riassumendo: ho inziato a usare regolarmente Instagram nell’estate 2011, ma la prima foto che appare nel mio feed è datata 5 gennaio 2012!

IB: Eri già fotografa o avevi la passione per la fotografia, o tutto è nato grazie ad Instagram?

E.M.: Il mio amore per la fotografia è nato quasi per caso diversi anni fa, ed è cresciuto pian piano. A volte mi chiedo in che modo la mia vita sarebbe stata diversa se ci fosse stato qualche zio o nonno a trasmettermi questa passione quando ero piccola, ma purtroppo non è andata così.

In pratica, tutto è nato con la musica. Amo tantissimo la musica indie/alternative, e vado a un sacco di concerti e festival, in Italia e all’estero. La musica dal vivo non è ‘solo’ musica ma è fatta di colori, sguardi, delicatezza, intensità e sudore; tante emozioni, quasi tangibili. Un giorno mi sono resa conto che mi sarebbe piaciuto davvero tanto provare a raccontarla con le immagini, ed è così che tutto è iniziato. Dallo scorso settembre, per diversi motivi, mi sono presa una pausa da tutto questo, ma le mie foto sono state pubblicate da riviste e siti di tutto il mondo (NME, Pitchfork, Stereogum, Il Mucchio Selvaggio, Rolling Stone, Repubblica, per citare i più conosciuti).

IB: E’ una grandissima fortuna aver potuto associare le due passioni, adesso invece che cosa scatti con instagram? Hai soggetti o situazioni predilette o scatti random?

E.M.: Credo, in definitiva, di fotografare ciò che amo, che mi colpisce/mi affascina, che mi fa stare bene. In un certo senso, Instagram mi ha restituito una parte di me stessa che avevo quasi dimenticato: la campagna, la natura, la bellezza in cui quotidianamente siamo immersi. Per tanto tempo non ho fatto che fotografare band e concerti (e la mia gatta, ovviamente!), ma ultimamente è come si mi fossi reinnamorata – in un modo più vero e concreto e urgente – di paesaggi e laghi e mare e colline, e in ultima istanza della poesia: quella che ti riempie gli occhi e il cuore, e ti fa sorridere e sentire che ogni cosa ha senso – almeno per qualche istante.

IB: Scatti usando instagram, o l’iphone, o una tua macchina fotografica? E poi, se usi app per fare editing, quali?

E.M.: In genere uso la fotocamera nativa dell’iPhone, e una volta ogni tanto ‘riciclo’ uno scatto della mia macchina fotografica ‘vera’ (una Canon 5d MarkII) – ma succede davvero di rado. In ogni caso, tutte le foto sono editate sull’iPhone. Ho tantissime app, ma quella che uso sempre è Snapseed; poi, a seconda della foto e del risultato finale che voglio ottenere, Camera+, MagicHour, PicFx, CrossProcess, ImageBlender, VCSO, e talvolta anche Tadaa (per i filtri).

IB: Prima di salutarci ti chiederei di segnalarci 3 utenti che ti piacciono molto e se ti va, di spiegarci cosa ti piace di loro

E.M.: @luminousgrey per i meravigliosi paesaggi della prateria canadese; @finn per l’atmosfera magica dei suoi scatti; @lotusfly per il suo sguardo mai banale, e perché le sue foto mi regalano sempre un sorriso.

 

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