Iger della settimana // giovanni_paparusso

Giovanni Paparusso, @giovanni_paparusso su Instagram, è un architetto milanese che la passione per il cibo e la creatività che sta portando avanti il progetto Food and Creativity, bellissime composizioni fotografiche realizzate con prodotti alimentari di uso quotidiano: e così una tazzina di caffè diventa il guscio di una lumaca, una cialda un elegante occhiello, la “zizzona di Battipaglia” il campanello di un hotel, gli acini d’uva e dei pomodorini sono invece dei coloratissimi palloncini che fanno “volare” la casa di UP realizzata con chicchi di caffè.

È un progetto creativo molto interessante per comunicare i prodotti alimentari nella loro essenza visto che ormai siamo bombardati di piatti fatti e finiti

 

La prima domanda è sempre uguale: chi, sei cosa fai… e come e quando scopri Instagram?

Sono Giovanni e vivo da sempre a Milano, con qualche trasferta temporanea all’estero. Cosa faccio? L’architetto e Ho scoperto Instagram nell’estate del 2015, durante un viaggio nel quale alcuni amici già lo usavano, e da lì, il passo per affezionarmi all’applicazione è stato breve. Poi ci sono stati gli instameet delle community locali dove ho potuto conoscere nuove persone, fino ad impegnarmi con la community di @igersmilano e da circa un anno seguo una rubrica dal tag #milanolovesarch.

 

Il progetto fotografico invece come nasce? Da dove viene l’idea e cosa vuoi comunicare?giovanni-paparusso-4

Il progetto fotografico Food and Creativity nasce un po’ per caso. Sul mio profilo personale avevo iniziato a postare fotografie dei piatti che cucino. Una mattina decisi di fotografare la tazzina del caffè però mi sembrava un po’ triste, allora aggiunsi delle gocciole di cioccolato per creare una lumaca. A settembre del 2016 è nata l’dea di creare un profilo dedicato per combinare le mie diverse passioni.

Cosa voglio comunicare? Voglio portare all’essenziale i prodotti alimentari di base che vengono utilizzati in cucina. Siamo abituati a vedere immagini delle portate quando sono ultimate ma il cibo nelle sue forme originali sono meno diffuse. Io cerco di farlo reinterpretando le loro forme in oggetti e cose che comunemente vediamo, cercando di incuriosire le persone sui prodotti utilizzati per la loro realizzazione.

 

Tecnicamente gli scatti come avvengono? Allestisci un set e scatti con reflex… oppure fai tutto con smartphone, o ancora, è un lavoro di grafica?

Le mie creazioni sono prevalentemente fatte a mano e poi fotografate su un tavolino. In genere utilizzo la grafica per pulire le immagini creando quel fondo bianco che caratterizza un po’ il mio profilo e per creare qualche effetto particolare, che con la “manualità” a volte non riesco a raggiungere.

All’inizio utilizzavo solo lo smartphone per i miei scatti, in seguito, quando ho visto che il profilo iniziava ad interessare, ho iniziato a scattare con la reflex allestendo un piccolo set fotografico con faretti che mi hanno cambiato la vita. Inoltre, l’idea di passare alla reflex è stata determinata anche dal fatto che mi piacerebbe in futuro esporre le mie foto (progetto al quale sto già lavorando), e una qualità maggiore mi sarà di aiuto in fase di stampa.

 

giovanni-paparusso-5Dallo sviluppo dell’idea, alla condivisione su Instagram, mediamente quanto tempo passa?

Posso dire che non c’è una regola, a volte riesco a visualizzare l’idea e metterla in atto e pubblicarla anche in meno di qualche ora, mentre per altre il tempo può essere più lungo. Il lavoro più impegnativo è quello di immaginare nella mia testa l’oggetto che voglio rappresentare, la realizzazione poi vien da sé. A volte parto dal prodotto e cerco di capire a quale oggetto possa assomigliare, questo mi capita ad esempio con la frutta e le mozzarelle. In altri casi penso a una figura che vorrei raffigurare e inizio a far scorrere nella mia testa tutti i prodotti che potrebbero aiutarmi nella realizzazione. Non ti nego che è molto divertente andare a fare la spesa e, mentre osservo i prodotti, iniziare ad immaginare nella mia testa come utilizzarli.

 

C’è stata qualche idea che, una volta “creata”, non ti ha soddisfatto e quindi non l’hai pubblicata?

Mi è capitato di partire con un’idea e poi cambiarla strada facendo. Ti racconto dello scatto delle pecorelle che saltano la staccionata. La mia idea iniziale era quella di fare un piccolo gregge fatto di bocconcini di mozzarella, inserendo la tipica pecora nera. Avevo trovato un produttore di mozzarelle di bufala nera, volevo che il mio scatto fosse interamente fatto di prodotti reali. Purtroppo però il produttore non era a portata di mano e ho rinunciato, potevo intervenire con la grafica ma, in quel caso, mi sembrava di sminuire lo scatto.

 

Pubblicherai sempre quadrato o cederai anche alle foto rettangolari?giovanni-paparusso-1

Al momento pubblico solo nel formato quadrato. Progetti come questo devono avere anche la capacità di evolversi. Dal mio primo scatto ad oggi posso dire che il mio approccio è cambiato, pur mantenendo la sua natura. Di recente ad esempio ho iniziato ad utilizzare prodotti che inizialmente non usavo, quindi chissà, magari userò anche il formato rettangolare.

 

Stories, album… non ne vedo sul tuo profilo. Come mai?

Al momento non ne faccio un gran uso, mi piacerebbe fare qualche filmato di me mentre creo i miei scatti, e far comprendere la manualità che c’è dietro. Appena compro un cavalletto potrei iniziare a postare anche qualche video nelle stories. Gli album credo possano funzionare per altri tipi di profili, come ad esempio chi si occupa di viaggi o promozione del territorio.

 

giovanni-paparusso-3Qual è la foto cui sei più affezionato e perché?

Domanda difficile, posso dire che ogni scatto ha una sua storia compositiva, da quella improvvisata aprendo il frigorifero per cercare alimenti da utilizzare, a quelle che ho dovuto immaginare partendo dai prodotti di una azienda che mi aveva richiesto alcune immagini.

Sono però affezionato alla creazione della casetta del film UP che vola via con i palloncini, forse perché è tra le mie prime creazioni, ma soprattutto perché mi dà un senso di libertà e di compimento di un sogno, come tra l’altro si racconta nel film.

 

Invece quali sono i progetti fotografici che segui a tua volta su Instagram?

Seguo diversi progetti, tutti di persone in grado di rappresentare il mondo con chiavi di lettura non convenzionali.

Posso citarne alcuni: @mondoomino, @pizzettosamente, @virgola_, @ayellowmark, @citylivesketch e @eliscribbles.

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