Tutti contro l’algoritmo di Instagram. Nasce la protesta sul social e una petizione online

Il nuovo Instagram non piace proprio a nessuno. Tutti contro l’algoritmo disordinato e incline a far divenire il social network, che a noi piace più di tutti, una bruttissima copia di TikTok. È subito protesta a suon di contenuti e condivisioni.

Proprio in queste ore sta girando un contenuto grafico che condanna l’algoritmo di Instagram. Realizzato dal fotografo Tati Bruening, @illumitati, sul quale si legge chiaramante:

MAKE INSTAGRAM
INSTAGRAM AGAIN

(stop trying to be TikTok I just want to see cute photos of my friends.)

Sincerely, everyone

RENDI INSTAGRAM
DI NUOVO INSTAGRAM

(smettila di provare a essere TikTok, voglio solo vedere le foto carine dei miei amici.)

Cordiali saluti a tutti

Il post virale

Un messaggio chiaro condiviso da tantissimi utenti, compresi personaggi famosi e influencer del calibro delle sorelle Kardashian, Chrissy Teigen e James Charles, che diventa una protesta virale sullo stesso social network. Insomma tutti contro l’algoritmo di Instagram. Al momento della stesura di questo articolo il post di @illumitati su Instagram ha superato i 2 milioni di like e i 38 mila commenti e ha ispirato altri creator a pubblicare contenuti per affiancare la protesta contro la TikTokification.

La petizione su change.org

A sostegno della protesta del “popolo di Instagram“, Tati Bruening ha lanciato la petizione online sul famoso sito change.org con l’obiettivo di raccogliere 200 mila firme per porre l’attenzione su ciò che gli utenti vogliono, attraverso 4 punti fondamentali che formano un vero e proprio manifesto di protesta contro le idee di Adam Mosseri:

  1. RIPORTA LE TIMELINE CRONOLOGICHE!
    Non c’è bisogno di complicare eccessivamente le cose, vogliamo solo vedere quando i nostri amici pubblicano. Il bello di Instagram era che era ISTANTANEO. All’alba dell’app stavamo tutti vivendo il momento, vedendo i nostri momenti migliori in tempo reale.
  2. SMETTI DI PROVARE A ESSERE TIKTOK!
    Abbiamo TikTok per un motivo e, ammettiamolo, gli unici rulli caricati sono TikTok riciclati e contenuti che il mondo ha già visto. Cosa c’è di innovativo e unico nei vecchi contenuti obsoleti? Niente!
  3. UN ALGORITMO CHE FAVORISCE LE FOTO!
    Torniamo alle nostre radici con Instagram e ricordiamo che l’intenzione dietro Instagram era quella di condividere le foto, non avevamo video sull’app fino a quando gli sviluppatori non hanno avuto paura di Vine. RIP vine tra l’altro ci manca anche quello.
  4. UNA PIATTAFORMA CHE ASCOLTA I CREATORI!
    Sembra sbagliato cambiare l’algoritmo sui creatori che si sono guadagnati da vivere e hanno contribuito alla comunità costringendoli a cambiare l’intera direzione dei contenuti e lo stile di vita per servire un nuovo algoritmo. Ascolta la comunità. Prendi in considerazione i nostri pensieri e le nostre richieste!

La risposta di Adam Mosseri

In risposta alle preoccupazioni del “popolo di Instagram”, ieri Adam Mosseri ha condiviso un video attraverso il quale ha affrontato la difficile questione gli aggiornamenti dell’app con la solita motivazione: “esperienza migliore“. 
Per giustificare il motivo per cui i feed sono fuori servizio e mostrano contenuti “consigliati” invece dei contenuti dei follower effettivi con un impatto negativo sul coinvolgimento, durante il corso del video, il capo di Instagram, ha affermato che gli aggiornamenti sono ancora in fase di test. Mosseri ha anche, in un certo qual modo, espresso di aver sbagliato sulla funzione dei consigli dichiarando: “Se vedi cose nel tuo feed che sono consigli che non ti interessano, significa che stiamo facendo una cattiva valutazione del lavoro e dobbiamo migliorare” ma che comunque “resta uno dei modi più efficaci e importanti per aiutare i creatori a raggiungere più persone“.
Con le sue spiegazioni e il segno di pace lanciato al termine del video, Mosseri ha cercato di placare gli animi della protesta aprendosi – forse – all’ascolto degli utenti scontenti dell’evoluzione dell’app, che ricorda essere comunque una questione importante, quasi quanto vedere una foto della vacanza dei nostri migliori amici.

Non è troppo tardi per rimediare all’evidente TikTokification.
Non è troppo tardi per porre nuovamente l’attenzione sulle relazioni umane e sulle interazioni.
La fotografia è il cuore di Instagram, la filosofia, il mezzo che da più di 10 anni unisce le generazioni di tutto il mondo. Instagram è unico nel suo genere: da sempre è stato il social network che ha permesso l’incontro da online a offline, e questo grazie alla fotografia, perché è bello e divertente condividerla, ma è assolutamente più arricchente e indimenticabile incontrarsi di persona e vivere questa passione insieme, senza barriere.
#peoplefirst, non esclusivamente il mondo virtuale.
Noi siamo per il vero Instagram, quello che favorisce la relazione, che permette di incontrarsi e conoscersi stringendosi una mano o abbracciandosi.
Non è troppo tardi Adam!
Rendi Instagram di nuovo Instagram!