Vorrei prendere il treno con Iacopo

#vorreiprendereiltreno
iacopo_melio_1385390532_68
@iacopomelio

Amo tutto ciò che è comunicazione e fonte di espressione: fotografia, scrittura, musica… L’arte e le emozioni; la libertà di pensiero e di parola. La vita. Tra le mie passioni l’informatica, la tecnologia e ogni figlio del progresso. “Stay hungry, stay foolish”

Così sul suo blog, inizia la biografia di Iacopo Melio.

Iacopo è un ragazzo di 22 anni che vive in una piccola città della provincia di Firenze. Estroverso, solare, inguaribile romantico e amante della vita, scherza dicendo di avere “quattro ruote per spostarsi perché nato comodo”. Ragazzo coraggioso, costretto su una sedia a rotelle, sta dedicando tutte le sue risorse nel divulgare un tag che piano piano sta muovendo non solo i cuori, ma anche le coscienze delle persone.

Ciao Iacopo hai creato #vorreiprendereiltreno per divulgare un messaggio forte e preciso che io conosco ma che vorrei spiegassi ai nostri lettori con parole tue.

#vorreiprendereiltreno è la battaglia di tutti. Nasce dalla mia risposta a un tweet dell’ex ministro Maria Chiara Carrozza, dove lei sosteneva di prendere il treno come tutti i cittadini. Io le ho fatto notare, senza polemica, che non tutti oggi possono prendere liberamente il treno se hanno difficoltà a muoversi. Così, dopo una settimana, ho scritto un articolo sul mio blog dove, prendendo spunto dallo scambio di battute, affrontavo il tema delle barriere (non solo architettoniche, ma anche sociali e culturali), utilizzando come pretesto l’amore. In pochi giorni l’articolo ha iniziato a girare sul web ed è diventato virale, coinvolgendo persone sia su Twitter che su Facebook che hanno condiviso foto con un cartello e hashtag #vorreiprendereiltreno (dal mio tweet).

Il team di @igers_frenze sta con @iacopomelio
Il team di @igers_frenze sta con @iacopomelio

La tua formazione come giornalista specializzato nei new media ha condizionato la tua scelta di divulgare il messaggio sui social. Quando  hai capito che era il momento di creare questo tag? Hai un ricordo specifico o episodio da cui è scaturita questa decisione?

In realtà non ho programmato la divulgazione, è stato tutto spontaneo e naturale. Il mio hashtag #vorreiprendereiltreno è nato come amara risposta ironica a quello dell’Onorevole (#ioprendoiltreno). L’articolo poi l’ho scritto per il mio blog, e quindi per me e la mia cerchia piuttosto ristretta di lettori. Sicuramente però avere molti follower su Twitter (ne avevo già 9.000 prima di questa “campagna”) ha aiutato ad avere un pizzico di visibilità in più.

Parlaci del tuo rapporto con i social network.

Li uso molto, non solo per il privato ma anche per l’ambito “lavorativo” (scrivo per qualche giornale online, anche se a prezzi stracciati, come ogni pubblicista 22enne). Credo nella comunicazione, soprattutto in quella 2.0. Questa esperienza è una prova concreta che, se usati in modo intelligente, anche i social possono portare a risultati positivi: sono uno strumento democratico nel quale ognuno può esprimere la propria opinione, senza filtri, abbattendo ogni barriera. Il nostro messaggio ha assunto questa potenza proprio perché, a livello sociale, ha raccolto le voci di decine di migliaia di persone. I social aiutano a comunicare ma anche a unire le persone, facendole sentire meno sole, e questo è importantissimo in situazioni di disagio.

@iacopomelio
@iacopomelio

Perché hai deciso di usare Instagram? Ti sta aiutando nel divulgare il tuo messaggio?

Instagram è l’unico social che utilizzavo meno di tutti. Sono un appassionato di fotografia e ho sempre pensato che postare una foto in formato 1:1 con filtri pre-impostati fosse una sorta di offesa alla tecnica “da reflex”. Poi però mi hanno fatto notare quanto immediata sia la comunicazione visiva su Instagram. Ho conosciuto l’amministratore della famosa pagina Facebook “tua madre è leggenda” (mi ha contattato lui stesso) e mi ha aiutato a esportare l’hashtag #vorreiprendereiltreno anche lì, facendo pubblicità alla campagna. Da 250 follower sono così passato in due ore a 2900 e, ogni mia foto, in media adesso ottiene 300 like. Sicuramente un incentivo per iniziare a usare anche questo canale per far conoscere i nostri piccoli traguardi. Se non si ha un pubblico col quale comunicare è inutile!

Sei un appassionato fotografo, parlaci del tuo profilo @iacopomelio: c’è una tua fotografia che ti è più cara e se sì, quale e perché?

Non sono un amante dei classici “selfie” da Instagram. Le foto che hanno riscontrato più successo sono quelle che ritraggono mia sorella.

Vorreiprendereiltreno Facebook Fanpage
Vorreiprendereiltreno Facebook Fanpage

La risposta delle persone su Instagram rispetto al tag che hai lanciato mi sembra positiva. Come vorresti che i nostri amici partecipassero a questa tua battaglia personale che poi è una battaglia di molte persone che spesso vivono in silenzio la tua situazione?

La maggior parte delle persone ha partecipato inserendo #vorreiprendereiltreno nei commenti delle foto. Sarebbe carino invece che i selfie pubblicati sia su Facebook che su Instagram, con cartello e hashtag, fossero replicati anche su Twitter. In questo modo si raggiungerebbe sicuramente un pubblico ancora più grande di quello attuale (sicuramente più giovane, facendo conoscere l’importanza di questa sensibilizzazione anche a loro).

Info social di IacopoInstagram @iacopomelioTwitter  @iacopo_melioFacebook fanpage vorreiprendereiltreno

Tagged: