Come usare al meglio i TAG su Instagram

Instagram e l’uso degli hashtag. Aiutano ad avere visibilità? Qual è l’uso corretto da farne? Una questione annosa da approfondire accuratamente con Instagramers Italia e Gianpiero Riva aka @giariv.

Instagram ha introdotto i tag nel gennaio 2011,  tre mesi dopo la sua nascita. All’inizio sfruttare i tag per dare visibilità alle proprie foto era alquanto facile. Io infatti riuscii a mandare la mia prima foto sui Popular quando ancora non avevo moltissimi follower, proprio utilizzando in modo opportuno i tag: scattai una foto di un tramonto, la taggai con #sunset #sky #clouds e poi andai a visitare immediatamente le foto che presentavano gli stessi tag commentando e dando i like a molte di quelle ivi presenti. Accadde che molti utenti con pochi follower si accorsero subito della mia interazione. Infatti chi ha pochi follower riceve anche pochi like nei primi minuti di upload della propria foto. Per una foto che ha meno di dieci like non viene indicato il numero dei like sotto di essa ma bensì vengono elencati i nick (e quindi anche il riferimenti) degli utenti che hanno dato i like. Molti utenti con pochi follower quindi, vennero a vedere il mio profilo incuriositi; videro che l’ultima foto da me caricata raffigurava (come la loro) un tramonto (o il cielo, le nuvole…) e mi diedero il like più per empatia che per riconoscimento della qualità della mia foto. Quaranta like in trenta minuti e bam! La mia foto era sui Popular.

Da allora (oltre un anno fa) le cose sono cambiate notevolmente… I numeri di Instagram sono cambiati notevolmente e oggi non basta più attirare l’attenzione con un tag per guadagnarsi la vetrina dei Popular… non basta neanche a me che oggi ho novantamila follower.

I tag però continuano ad essere un ottimo strumento per mettere in evidenza la propria foto, il proprio profilo o per identificare la propria appartenenza ad un gruppo. Proverò a riassumere per punti il metodo che uso io ad oggi per taggare:

  • Non taggate le vostre foto con etichette che contino più di centomila immagini a meno che queste non siano legate ad un account di challange quotidiano, di promozione o di shoutout; infatti nel primo caso la vostra foto durerebbe solo qualche secondo nella videata che aggrega tutte le foto con lo stesso tag data l’elevatissima frequenza di caricamento di foto etichettate allo stesso modo (ricordiamoci che su Instagram ci sono milioni di utenti attivi); generalmente gli utenti si soffermano ad osservare solo le prima venti/trenta immagini della schermata che le aggrega per tag, quindi pochissimi utenti vedranno la vostra foto; invece aggiungendo un tag associato ad un account di challenge giornaliero come potrebbe essere @editoftheday, @fashionoftheday o @photooftheday (con i rispettivi tag #editoftheday, #fashionoftheday e #photooftheday), anche se tale tag annovera centinaia di migliaia di immagini, possiamo contare sul fatto che il gestore dell’account scorrerà la pagina aggregatrice per visionare moltissime foto fino a quando non troverà quella che merita di vincere; in caso di vittoria poi la visibilità è una garanzia.
  • Per il principio di cui sopra è meglio taggare con etichette molto specifiche del tipo #redrose (14.027 foto ad oggi) se avete scattato la foto ad una rosa rossa oppure #oldcar (36.861 foto) se avete ripreso una macchina vecchia; l’effetto empatia è garantito e sicuramente la vostra foto rimarrà “visibile” per diverso tempo.
  • Taggate con etichette che rimandano a community o gruppi dei quali volete comunicare di farne parte tipo #igers e #igersitalia (qui trovate il post che propone in modo molto chiaro le nostre linee guida in merito) o dai quali volete far notare le vostre foto; io consiglio #ampt_community e #theminimals, gruppi che aggregano foto e iphoneografia di elevata qualità sui quali è anche possibile trovare ottimi consigli in merito a tecniche e metodi.
  • Taggare per partecipare a challenge: oltre ai challenge quotidiani tipo #something-oftheday, su Instagram quasi ogni giorno è possibile trovare nuovi challenge indetti da chiunque abbia voglia di organizzarne uno (spesso si trovano anche challenge con premi “veri” come i challenge proposti qui su InstagramersItalia.it); vi consiglio quindi di non “consumare” subito tutti i trenta tag che Instagram permette di aggiungere alle proprie foto in quanto potreste avere la necessità di far partecipare alcune tra le più meritevoli delle vostre vecchie foto; in ogni caso niente paura… è sempre possibile cancellare tag e recuperare spazio utile ;).

A cura di Gianpiero Riva @giariv su Instagram

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