Arte Sella: un caso di Land Art tutto italiano

Ph. @abebyl
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Facciamo una pausa dalla street art più conosciuta e “classica” per aprire una parentesi su altre forme di arte contemporanee, che si legano allo spazio urbano, ma soprattutto a quello naturale.

È notizia di queste ore, infatti, quella su #TheFloatingPiers, l’ultima straordinaria impresa artistica di Christo sul Lago d’Iseo, grande interprete di quella che sin dagli anni anni ’60 fu definita Land Art, arte nata negli Stati Uniti come rifiuto dell’arte più tradizionale, del mercato dell’arte e del Museo in quanto istituzione dove rinchiudere le opere, a favore di una nuova concezione d’arte le cui performance diventavano un tutt’uno con la terra e lo spazio circostante.

Oppenheim, Heizer, De Maria, Smithson, (per citarne alcuni) fecero storia con le loro opere fatte di vortici, linee e diagonali, solchi e Christo con i suoi impacchettamenti, realizzati in spazi naturali immensi ed incontaminati come deserti, laghi o praterie, dove appunto gli artisti potevano sperimentarsi con opere nuove (seppur effimere) e sentirsi nuovamente e provocatoriamente parte viva della natura, rifiutando l’omologazione del consumismo e della tecnologia che in quegli anni andava avanzando inesorabile.

La corrente artistica della Land Art, così talmente alta e riconosciuta da essere inserita nei libri di storia dell’arte delle Università e tornata alla ribalta con il nuovo Christo, continua ancora oggi ad ispirare forme d’arte ed happening creativi a contatto con la natura, tra cui un caso tutto italiano.

In Trentino, esiste infatti un progetto di land art ben strutturato, con un senso di valorizzazione del territorio e con percorsi studiati ad hoc per residenti e turisti, quindi con un occhio speciale anche alla promozione di una diversa destinazione culturale.

Arte Sella è “the contemporary mountain”. Un processo creativo unico, che nell’arco di un cammino più che ventennale ha visto incontrarsi linguaggi artistici, sensibilità e ispirazioni diversi accomunati dal desiderio di intessere un fecondo e continuo dialogo tra la creatività ed il mondo naturale. Nel tempo, più di 300 artisti si sono avvicendati in questo percorso, consegnando alla Val di Sella ed alle cure dell’Associazione Arte Sella il loro lavoro; Arte Sella è così diventata sempre più una possibilità, un luogo, un’occasione di sperimentazione e di crescita creativa in continuo dialogo ed ascolto con i mondi della musica, dello spettacolo, della fotografia e della cultura nelle sue molteplici sfaccettature. (da www.artesella.it)

Io ho avuto la fortuna di immergermi nella bellezza senza fine di questo posto magico qualche anno fa e ne sono rimasta incantata, motivo per cui, a sentire le parole Land Art in questi giorni, ho pensato proprio ad Arte Sella.

Ecco le foto che ho scelto dal tag #ArteSella (un posto perfetto anche da instagrammare) per far sognare anche voi!

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