Come fai a essere a pochi chilometri dal tempio della street art e non sentire la voglia di andare a scoprire i lavori dei suoi maggiori artisti? Per dirne una, qui è cresciuto il geniale e sfuggente Banksy.
Negli ultimi tempi, grazie alla passione per la street art di @__annina__ e @_54r4_, mi sono avvicinato a questo tipo di arte, studiandone la sua evoluzione e cercando di avere un occhio critico a riguardo.
Trovandomi in Inghilterra per lavoro e avendo un weekend libero ho deciso che la mia meta sarebbe stata Bristol, considerata la capitale europea della street art.
La street art a Bristol è quello che è stato il Barocco a Lecce o il Rinascimento a Firenze: è come entrare in un museo a cielo aperto in cui l’arte appartiene a tutti, a ogni individuo che, ammirato, si ferma davanti a un’opera di Banksy, JPS, Aryz, Phlegm, Cheo e tanti altri che hanno fatto parte di questa città britannica la meta per antonomasia degli appassionati di street art.
Avendo poche ore a disposizione ho scelto di seguire un tour guidato perfettamente organizzato da WhereTheWall, associazione che diffonde e promuove la cultura della street art, dei graffiti e della creatività contemporanea.
In questo articolo vi porto in giro per Bristol, attraverso i miei scatti, partendo da College Green, continuando verso Park Street, Frogmore Street per finire in Nelson Street.
Da College Green, nel centro di Bristol, ci spostiamo subito, dopo una breve introduzione, in Frogmore Street dove troviamo uno dei più famosi stencil di Banksy, Well Hung Lover.
Sempre in Frogmore Street è possibile vedere un altro stencil che, sebbene possa sembrare di Banksy, in realtà è a firma di Jamie Scanlon aka JPS. Si tratta di un lavoro comparso a fine aprile 2014 accanto al nightclub Queen Shilling che da quel momento ha visto aumentare la propria popolarità!
Da qui ci spostiamo verso est e ci ritroviamo in Broad Quay dove possiamo ammirare un lavoro firmato da Cheo, artista locale, che mostra Wallace, personaggio di Wallace&Gromit, con un cappellino da baseball con il logo di un pezzo di formaggio e al collo una catena d’oro. Il murale è comparso circa un anno fa e Cheo racconta di essere stato ispirato da una statua posta proprio davanti a quel muro e rappresentate il famoso cane.
Da qui ci spostiamo nel cuore della street art di Bristol ed esattamente in Broad Street, Quay Street e Nelson Street.
Prima del 20 agosto 2011, Nelson Street era un corridoio anonimo di squallidi edifici grigi, mentre oggi ospita il più ambizioso progetto di street art permanente mai realizzato nel Regno Unito.
See No Evil, il nome del progetto, è nato dalla mente dell’artista di strada Inkie e dai promoter musicali Team Love che, grazie al sostegno del Comune di Bristol, hanno portato importanti artisti di strada provenienti da tutto il mondo nella città britannica per trasformare in una settimana le facciate dei dieci edifici che attraversano Nelson Street, facendo di questa strada una delle più grandi mostre d’arte all’aperto del mondo.
Di seguito alcune opere tutte realizzate durante il See No Evil e oggi ancora visibili e perfettamente conservate.
Il nostro giro volge al termine con due grandi murales realizzati rispettivamente da Phlegm e Banksy (The Mild Mild West).
Se decidete di fare un salto a Bristol non perdete l’occasione di godere di tanta arte liberamente accessibile: ne rimarrete piacevolmente colpiti!
E se la vostra curiosità non è ancora soddisfatta vi consiglio questi due video-documentari sul progetto See No Evil.