Longobard Experience in Campania, tutto pronto per la tappa di Benevento

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Il 26 e 27 agosto IgersItalia e l’Associazione Italia Longobardorum saranno a Benevento per l’evento campano di Longobard Experience.

L’appuntamento è il quarto di una serie di attività che da nord a sud dell’Italia ha l’obiettivo di promuovere e raccontare, attraverso un social storytelling su Instagram e il web, i luoghi del sito seriale UNESCO che sono diffusi in tutta la penisola italiana.
Lombardia, Puglia, Umbria, Friuli-Venezia Giulia e Campania infatti, sono le cinque regioni che ospitano le sette città che conservano i monumenti più significativi del periodo longobardo in Italia. Chiese e basiliche, musei e santuari sono gioielli artistici e architettonici ricchi di fascino e di tesori inestimabili del periodo longobardo.

Proprio a Benevento, da giugno 2011, la Chiesa di Santa Sofia è entrata a far parte del patrimonio UNESCO con il sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. I Longobardi infatti, nel 571 fondarono a Benevento un Ducato, di cui Arechi II fu il principe più importante e conosciuto. Protetto dalla sua potenza e dalla posizione appartata, il Ducato si mantenne incolume davanti alla minaccia dei Franchi e lo stesso Carlo Magno fu costretto ad arrestarsi ai suoi confini.
Nel corso di cinque secoli, la città vide il fiorire di attività culturali e accrebbe il suo prestigio fino a diventare capitale della Langobardia Minor.

Le tracce più rilevanti della presenza longobarda in città sono rappresentati appunto dalla chiesa e dal chiostro di Santa Sofia, dal complesso di Sant’Ilario e dalla Cinta Muraria.

Benevento è una città dalla storia millenaria, posizionata in uno strategico punto di collegamento tra Occidente e Oriente e, per questo, ricca e splendida ma anche preda di numerosi conquistatori.

Terra fertile e rigogliosa e allo stesso tempo fragile, devastata da terremoti e alluvioni; città di Santi e Demoni, dalle tradizioni antiche e foriera di mutevoli espressioni artistiche. Ogni suo angolo racconta una storia, ogni luogo è memoria di eventi, ogni scorcio evoca miti e leggende. L’invasione Igers con Longobard Experience proseguirà alla scoperta della città e nei suoi luoghi della cultura.

Museo del Sannio

Il Museo del Sannio è il principale polo museale in provincia di Benevento ed uno dei più importanti in Campania. Ospitato nella straordinaria cornice architettonica dell’Abbazia di Santa Sofia con il suo splendido chiostro del XII secolo, consente un affascinante viaggio dalla Preistoria fino all’Età contemporanea.

Il museo raccoglie testimonianze storiche che partono dal periodo sannitico e romano, passando per l’età longobarda, quindi spaziando dal ‘400 all’800, fino ad opere dei più importanti artisti del ‘900 nazionale. Gli oltre 50.000 reperti coprono un ampio arco cronologico dalla preistoria ai giorni nostri, grazie ai quali è possibile fare esperienza della costruzione del gusto e della coscienza del patrimonio culturale nei secoli.

Museo ARCOS

Il museo Arcos ospita la Sezione Egizia del Museo del Sannio, con i reperti provenienti dal tempio beneventano dedicato alla dea Iside, “signora di Benevento”. Il percorso ricostruisce un ideale viaggio, allestito in quattro sale che, partendo da una “iniziazione” al culto della dea, prosegue nella zona antistante il tempio e raggiunge infine l’area sacra vera e propria. Il tempio di Iside fu costruito dall’imperatore Domiziano tra l’88 ed l’89 d.C. con materiali provenienti direttamente dall’Egitto, peculiarità che ha reso Benevento il luogo in Occidente con la maggiore concentrazione di manufatti egizi originali.

Arco di Traiano

Benevento è una sorta di scrigno in parte ancora rimasto segreto. E’ strano infatti come l’Arco di Traiano di Benevento non sia famoso come la sua storia e le sue fattezze meriterebbero. Il monumento è infatti unanimemente considerato un’opera unica al mondo. Simbolo della città, rappresenta l’arco trionfale romano meglio conservato in assoluto. Fu edificato nel 114 d.C. per celebrare la figura dell’imperatore Traiano in occasione dell’inaugurazione della via Traianea, una variante della via Appia che accorciava il cammino da Roma a Brindisi, passando appunto per Benevento. Nel periodo longobardo, l’Arco fu inglobato nella cinta muraria eretta a difesa del centro cittadino e divenne la “Porta Aurea” di ingresso alla città. Questa nuova funzione ne garantì l’uso e, dunque, la conservazione nel tempo. 

Oggi l’arco di Traiano sorge imponente al centro del contesto storico dell’antico abitato e come un vecchio e bellissimo gigante accoglie i visitatori, rammentando a tutti il glorioso passato di questa terra ricca di storia e dalla inconfondibile aura magica.  

Duomo di Benevento

Il duomo di Benevento fu il primo tempio cristiano eretto nella città, in forma umile e primitiva; l’edificio sorse nel centro dell’antica città romana: dove è ora la chiesa vi era il Campidoglio.

La fondazione più antica è fatta risalire agli inizi del VII secolo, mentre le dimensioni odierne furono raggiunte con la riedificazione dell’VIII secolo stimolata dal duca longobardo Arechi II. La Cattedrale è stata colpita nei secoli da molti terremoti, e distrutta per la massima parte dagli eventi bellici del 1943.

La facciata del duomo risale alla fine del XIII secolo. Si sviluppa su due ordini, entrambi articolati in sei arcate. L’arcata sopra il portone presenta una rosa con 12 colonnine radiali, nella quale si trovava un mosaico che rappresentava l’Agnello mistico. L’ultima arcata a destra è occupata dalla statua di un Cavaliere. La facciata è coronata da statue di leoni e vitelli.

Il campanile quadrato a blocchi di pietra bianca risale al XIII secolo.

Sulla faccia anteriore del campanile è inserito un fregio costituito da 17 cippi figurati romani. L’utilizzo di materiale di spoglio antico giunge qui ad un alto livello. Nella facciata ad ovest può vedersi una lastra recante i resti di un labaro romano in metallo dorato, e alla base della facciata ad est, al di sopra dell’epigrafe, un rilievo rappresentante un cinghiale stolato e laureato. Riferito al mito di Diomede, leggendario fondatore della città, esso è forse il “totem” dei Sanniti Caudini: il cinghiale è, in ogni caso, rimasto nello stemma civico.

Teatro Romano

Il teatro fu costruito nel II secolo, durante il regno dell’imperatore Adriano, ed inaugurato nel 126 d. C. Con il suo grandioso diametro di 90 m, in origine poteva contenere fino a quindicimila persone. Fu riportato alla luce intorno al 1920. E’ considerato tra i teatri antichi, uno dei meglio conservati ed uno dei più grandi e più suggestivi. All’esterno, 25 arcate su tre ordini (oggi solo uno è stato conservato) davano accesso alla zona interna, attraverso scale e corridoi. Il viale d’ingresso era decorato con grandi maschere, simili a quelle usate dai teatranti dell’epoca.

Tra i partner della tappa beneventana di Longobard Experience c’è il Comune di Benevento, nonché socio fondatore dell’Associazione Italia Langobardorum, SCABEC, Società Campana Beni Culturali e Campania Artecard, il pass della Regione Campania che permette di visitare oltre 80 luoghi della cultura campani e di viaggiare su trasporto pubblico del Consorzio UNICO Campania.

La Longobrad Experience di Benevento si svolgerà in concomitanza del Festival “Benevento Città Spettacolo“, nato nel 1980 come rassegna di eventi teatrali. Ideato dal maestro Ugo Gregoretti come un contenitore dedicato al teatro messo in scena in tutte le sue forme e nei luoghi più disparati, nei suoi oltre 40 anni di storia, ha assunto una notevole notorietà nel panorama dei festival nazionali, fino ad essere riconosciuto quale appuntamento annuale immancabile, grazie alle innumerevoli rappresentazioni in “prima assoluta” di opere teatrali dal classico alle più moderne sperimentazione. In occasione del festival, sono utilizzati e valorizzati molti spazi all’aperto del centro storico e del patrimonio culturale, monumentale, artistico ed architettonico cittadino e tanti angoli di consolidata memoria, riscoperti e rivitalizzati: teatri, piazze, cortili diventano tappe per appuntamenti di spettacolo, prosa, musica, incontri letterari, performances, racconti, convegni, mostre.

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