Philippe Gonzalez // Iger della Settimana

Phil Gonzalez Iger della settimana
Phil all'evento @fotogenioftgn
Phil all’evento @fotogenioftgn

Di Philippe Gonzalez (@philgonzalez) si è parlato più volte, su varie testate, spesso interpellato su come ha creato Instagramers e sul suo ruolo di brillante comunicatore social.

Dopo il nostro incontro all’Elba ho avuto modo di capire quanto, sia lui che la sua fidanzata Kim, siano persone allegre, solari, sempre con il sorriso sulle labbra.

Mi sono chiesta spesso cosa rappresenti la fotografia per Philippe Gonzales e, dopo breve riflessione, ho inviato a lui e agli altri partecipanti di Instatour sette domande che dessero loro modo di parlare non solo di Instagram, ma soprattutto della propria passione fotografica.

Come è nata la tua passione per la fotografia?

Ho iniziato a fare foto molto presto. Mio padre e mio fratello spesso mi prestavano le loro macchine fotografiche per alcuni scatti. Penso che la  mia prima serie di foto sia stata una sequenza di quattro o cinque immagini di riflessi fatte in uno stagno a nord di Parigi. Spesso io e mio padre andavamo a pesca in quel luogo e in una mattina nebbiosa, in quell’atmosfera particolare ho colto l’occasione per scattare le bolle in acqua provocate dalle rane. Ho ancora quelle foto conservate in un piccolo album e ho ancora tutte le mie foto giovanili e tutte le immagini della storia della mia famiglia… credo di essere un grande nostalgico.

Più tardi, anche se non mi sono mai considerato un fotografo, sono stato il responsabile della fotografia durante gli eventi all’università: ho amato questa esperienza. Tutti volevano conoscermi, soprattutto perché ero quello che conservava le foto dei party studenteschi.

E tre anni fa… Instagram mi ha riportato indietro nel tempo: l’uso dei filtri vintage, i  vecchi ricordi, ma con la rapidità di condivisione delle nuove tecnologie!

PhilGonzalez, dipinto a olio conservato nella sua abitazione, 1993
Philippe Gonzalez, dipinto a olio conservato nella sua abitazione, 1993

C’è un fotografo o una foto che ti ha ispirato ? Se la risposta è sì, per favore dicci chi e perché.

Sono sempre stato molto colpito dal bianco e nero. A casa ho tutte le foto della mia famiglia in vecchi album, di tanto in tanto le riguardo. Ho ancora le foto fatte ai miei nonni dal primo fotografo arrivato nella città dove abitavano. Lui è ancora vivo e il suo nick name è Tasca . Anche se vecchio, ancora ricorda le sue prime fotografie realizzate andando in giro per villaggi con la sua Vespa .

Ho usato alcune delle sue foto come ispirazione per i miei dipinti (dipingo a olio in bianco e nero da quando avevo 16 anni o giù di lì…)

Recentemente ho avuto la grande opportunità di incontrare il più incredibile talento brasiliano Sebastião Salgado, un settantenne che durante la sua vita ha documentato vari conflitti ed eventi cruenti. Anche se è uno dei più importanti fotografi di tutto il mondo ( Hasselblad Award nel 1989) è una persona profondamente umile e con tanta umanità. Altamente consigliato.  Un’altra grande ispirazione per me è la madre “sconosciuta” della street photography, Vivian Meier. Controllate  il suo nome su Google e rimarrete stupiti.

Hai mai rubato una foto? Se sì, quando?

Adesso non ricordo! Non credo… Mi sentirei così in colpa e per il resto della mia vita aspetterei il giorno in cui qualcuno potrebbe scoprirmi. La fotografia ha senso se ne sei partecipe mentre la ricerchi. Se la rubi, non sei interessato dalla fotografia ma solo all’immagine per avere like e folower che ti seguano.

Come hai fatto a superare, da un punto di vista tecnico, i limiti fotografici che impone uno smartphone (come l’ esposizione, per esempio)?

Penso che si possano trovare limiti in tutte le fotocamere. Anche quelle più sofisticate non possono riprodurre ciò che vedono gli occhi… Quindi, con il mio iPhone, so che ci sono alcune situazioni che non sono raccomandabili, ma questo  non è un problema. Gli smartphone di oggi sono così avanzati e  non avrei mai pensato di essere in grado di scattare foto di notte o sotto la pioggia, per esempio. Infine penso che per coloro che amano la mobile photography questa potrebbe essere una sorta di sfida. Altrimenti passeremmo subito tutti alle fotocamere digitali .

Usi lenti supplementari da applicare alla fotocamera del telefono (per esempio “Olloclip”)?

Ho usato Olloclip in passato. Ne ho perse due,  poi ho cambiato il modello di smartphone, cosa che ti spinge a cambiare modello di Olloclip, poi ho iniziato a dimenticarla a casa. L’ho usata  durante il Gran Premio di Monza, quando ho avuto l’opportunità di lavorare per Johnnie Walker: ho fotografato la gara dai box della McLaren. Adoro questa serie di foto fatte con Olloclip e Hipstamatic .

Ho scritto a entrambe le aziende per dire loro della mia grande esperienza con i loro prodotti, ma nessuno mi ha mai riposto…

Questi ultimi mesi ho provato diversi dispositivi e sono rimasto molto colpito da Sony QX100 , Xperia Z2 e Nokia Lumia 1020. I produttori di cellulari si stanno concentrando molto sulla fotografia mobile, la stanno sviluppando come uno dei plus principali per i loro telefoni, rendendo la qualità sempre più alta.

Usi particolari applicazioni per il fotoritocco? Se sì, quali?

Ho usato Hipstamatic per fare le foto in bianco e nero (come nei miei dipinti giovanili), ma poi, all’inizio del 2014, ho scoperto di essere un po’ stufo del bianco e nero . Ho visto che tutti stavano facendo le stessa cosa e ho iniziato a pensare … “Instagrammiamo il mondo a colori!” Così, per l’editing ora uso principalmente Camera+ e Snapseed.

 

 

Segui un particolare fotografo su Instagram? Se sì, chi?

Seguo più di 2000 persone su Instagram. Vorrei poterne seguire di più, ma non ho tempo! Io seguo la gente non solo per le foto, ma anche per ciò che questi utenti significano per me. Se durante un Instameet mi capita di incontrare qualche bella persona la seguo sicuramente, per quello che rappresenta per me e per il momento speciale che abbiamo condiviso insieme… e non per le sue foto solamente. Ricorda, su Instagram  la fotografia è una scusa per divertirsi, conoscere gente e liberare la propria creatività! Se dovessi consigliare un utente speciale… vorrei citare la mia ragazza @kimstamatic. Perché? Perché lei, nel suo account, condivide solo felicità e momenti belli. C’è già abbastanza negatività ogni giorno nei telegiornali.  Anche io stesso ho deciso che, nel corso del 2014, avrei cercato di condividere solo momenti di gioia!

Grazie a Phil per questa bella intervista, diversa dal solito, dove si è dato spazio a ricordi, memorie e riflessioni.

 

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