Partecipa alla prima escursione concerto in Campania con Vinicio Capossela a San Giovanni a Piro, un suggestivo borgo nel Cilento, dove le sue terre si immergono nel Tirreno dando forma ad antri che sono luoghi di rifugio e di dimora. I soci Igersitalia avranno la possibilità di partecipare al percorso di trekking alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia, con due guide dedicate e con una sorpresa durante il percorso.
Al termine della passeggiata, vi aspetterà il suggestivo e imperdibile concerto al tramonto di Vinicio Capossela.
Appuntamento sabato 14 settembre a partire dalle ore 17.00
Via Nazionale c/o Caserma Carabinieri Sgap
San Giovanni a Piro (SA)
Informazioni
“Il viaggio narrativo” (primo Atto) percorre un itinerario di profonda suggestione partendo dal luogo dove tutto ebbe inizio: l’Abbazia basiliana, fondata dagli stessi monaci sul finire del X secolo; qui ebbero luogo le vicende che portarono alla nascita del casale di San Giovanni a Piro, retto da personalità illustri, come il cardinale Bessarione e l’umanista Teodoro Gaza da Tessalonica.
Si procederà arrivando all’antico lavatoio datato 1778 dove, dopo diversi secoli, ancora oggi l’acqua scorre fresca dalla bocca di tre maschere in marmo. Si percorrerà l’antico ingresso del paese di porta Pietra Pacifica, unica ancora esistente dei cinque varchi d’accesso al paese nelle antiche mura, fatte erigere, nel 1534, dal Cardinale Tommaso De Vio, per proteggere il piccolo centro dalle incursioni dei turchi. Poco lontano si giungerà al sentiero della “Manna”, un tempo unica via di collegamento tra il centro abitato di San Giovanni a Piro ed il Santuario intitolato a Maria SS. di Pietrasanta, ove giunti finirà il primo Atto.
Da qui attraverso un sentiero campestre si arriverà al Belvedere di Ciolandrea, dove tra il cielo azzurro e l’azzurro del mare, al tramonto, si celebrerà “il Rito” (secondo Atto) con le “BALLATE PER UOMINI E BESTIE” di VINICIO CAPOSSELA. Appena fuori dall’abitato di San Giovanni a Piro, il Belvedere di Ciolandrea è un luogo assolutamente unico, conosciuto come “La terrazza del Cilento“, o come “Belvedere delle quattro regioni“, che offre un meraviglioso panorama del Golfo di Policastro, della costa lucana (con il riconoscibile Cristo di Maratea), della costa calabra e, nelle giornate più terse, dell’isola siciliana di Stromboli. Il Belvedere di Ciolandrea ricade all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e si affaccia, a picco sul mare, sull’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta; ha recentemente ricevuto rilevanza nazionale ed internazionale per essere stata scelta quale immagine di copertina della prima Guida de La Repubblica dedicata ad un Parco Nazionale; è segnalato tra i “Luoghi del cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il concerto al tramonto di Vinicio Capossela (targa Tenco 2019 per il miglior disco in assoluto) sul Pianoro di Ciolandrea, monumento vivo di questo imponente transito di civiltà che ha solcato i millenni, si configura come una straordinaria liturgia che riassume l’anelito celeste dell’homo sapiens, la sua fame di bestia e di dio, il mascheramento pagano dei segreti istinti degli umani e la forza mistica e redentrice del rito sacrificale cristiano, su un altare/scenario che si stalla tra cielo e terra, in maniera rara e sorprendente. Infine, si tornerà al centro del paese con “la Catarsi” (terzo Atto) in Piazza “Giovanni Paolo II” dove si esibirà Pietro Cirillo con le OFFICINE POPOLARI LUCANE proponendo l’ultimo loro lavoro “SANGUE LUCANO” che vuole essere l’atto finale di un percorso che celebra il canto di una generazione che non ha fallito, ma che è figlia di un fallimento, innalzando in musica un grido di rinascita e di cambiamento.
Evento promosso dalla Regione Campania in collaborazione con Scabec – Società Campana Beni Culturali.