Instagram hashtag creativi: migliora i tuoi riflessi con #puddlegram

Puddlegram
Puddlegram - Credits: @giariv
Puddlegram
Puddlegram – Credits: @giariv

Dopo la pausa estiva, proseguiamo la rubrica sugli hashtag creativi per Instagram e continuiamo a scoprire quelli proposti dalla stessa startup di San Francisco che allo scopo ha inviato una speciale pubblicazione a molti fortunati Igers. Oggi vediamo il quarto dei dodici originali hashtag suggeriti da Instagram che è #puddlegram.

Caratteristiche del tag

Puddle in inglese significa pozzanghera e con #puddlegram potete etichettare tutte quelle foto in cui si giochi con il riflesso generato da piccole e grandi pozze d’acqua.

I riflessi sulle pozzanghere seguono le leggi della fisica dedotte da Augustin-Jean Fresnel. Infatti, quando un raggio di luce passa da un mezzo a un altro (per esempio dall’aria all’acqua) esso cambia la sua direzione; l’angolo che assumerà quest’ultima dipende dall’angolo di incidenza con cui il raggio colpirà la superficie di separazione tra i due mezzi al punto tale che, per taluni angoli di incidenza, il raggio non passerà all’altro mezzo (non si rifrangerà) ma si rifletterà quasi completamente.

In parole povere, se nell’osservare la superficie di una pozzanghera porrete il vostro sguardo in direzione perpendicolare a essa, l’acqua risulterà completamente trasparente permettendovi di guardare oltre. Abbassandovi molto invece e osservando la medesima superficie con sguardo in direzione quasi parallela a essa (quindi con angolo di incidenza molto piccolo rispetto ai 90 gradi) scoprirete che l’acqua è in grado di fungere da specchio al punto da riflettere lo scenario circostante… ovviamente ribaltato.

Consigli per la realizzazione

Affinché una pozzanghera ci restituisca un riflesso, quando scattiamo una foto dobbiamo dirigere l’obiettivo del nostro smartphone in modo quasi parallelo alla superficie della pozzanghera. Quindi tenendo lo smartphone in verticale con l’obiettivo verso il basso avvicinatelo molto al pelo dell’acqua… e ovviamente state ben attenti a non immergervelo! A quel punto scattate più foto cambiando leggermente l’angolatura del vostro device. La difficoltà in questo caso risiede nel fatto che data la posizione scomoda non vi sarà facile vedere sul display cosa state inquadrando. Bisogna allora scattare un po’ a istinto e sperare di aver catturato qualcosa di buono.

Con l’esperienza sarete in grado di scattare ottimi #puddlegram già al primo click. Scoprirete così che l’angolo di riflessione totale può variare in dipendenza delle condizioni al contorno (direzione della fonte di luce, temperatura dell’acqua, …) quindi alle volte non è necessario trovarsi a pelo d’acqua per ottenere un interessante riflesso; provare diverse posizioni e sperimentare è sicuramente il giusto approccio quando si desidera realizzare un #puddlegram originale.

Buon divertimento e segnalatemi i vostri lavori: su Instagram mi trovate come @giariv e sarò felice di commentare le vostre foto.

 

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