Instagram low cost: luci e ombre a pochi euro per governare gli scatti da mobile

@cynistur_

Servizio a cura di Simonetta Vicino (@igers_catania)

La fotografia non mostra la realtà, mostra l’idea che se ne ha.      Neil Leifer

Sapete qual è in assoluto la cosa imprescindibile per una buona foto? La luce.
Naturale o artificiale che sia, la luce è più importante dello sfondo o di qualsiasi altro “contorno” alla foto. Senza una buona luce, il nostro soggetto non sarà messo in risalto nel modo corretto.

Luce naturale

Se vivete da qualsiasi parte sul pianeta Terra, la migliore luce che potrete mai avere è la luce del sole (che è assolutamente e fortissimamente low cost).
Potete posizionare il soggetto in punti diversi rispetto alla luce, in modo da ottenere effetti diversi:

–          luce frontale: il sole è dietro di voi e illumina il soggetto

–          luce angolata: il sole illumina il vostro soggetto in modo angolato e direzionale, conferendo un effetto drammatico alle ombre (in alcuni casi è consigliabile controbilanciare la luce, vedremo dopo come)

–          luce posteriore: conferisce l’effetto da sogno in quanto il sole è esattamente di fronte a voi e illumina il soggetto da dietro, spesso genera dei lens flare e conferisce alla foto un’atmosfera molto sognante

Luce artificiale

L’unico problema della luce del sole è che non dura tutto il giorno. Per questo si ricorre spesso alla luce artificiale.
Non pensate subito alle costosissime lampade da studio, ma a oggetti a buon mercato che ci consentono di ottentere effetti molto carini all’interno delle nostre fotografie:

–          un flash esterno (prezzi superiori ai 50€)

–          una lampada (se Ikea costa 1€!)

–          schermo dello smartphone (gratis!)

–          lampioni per strada (gratis!)

–          candele (stesso prezzo della lampada, pochi euro)

–          disco ball (siete fortunati ad averla!)

–          lightbox (vi ricordate come ne abbiamo creato una a meno di 5€?)

Selezionata la fonte di luce valgono gli stessi schemi che abbiamo visto prima. Se volete, poi, esiste la possibilità di miscelare i due tipi di luce: queste fonti di luce artificiale possono essere usate per schiarire la luce naturale laddove questa creasse delle ombre.

Fonti riflettenti la luce

Spesso una fonte di luce deve essere controbilanciata da una seconda luce, detta “di schiarita”, il cui scopo è quello di ammorbidire le ombre. Questo vale sia quando fotografiamo alla luce del sole che quando fotografiamo con luce artificiale.

Luci di schiarita possono essere fonti di luce o superfici riflettenti, tra cui:

–          pannelli riflettenti (circa 20€ su Amazon)

–          pannelli di polistirolo (pochi euro)

–          specchio (meno di 10€)

–          teglie di alluminio (circa 2€)

–          vassoi della pasticceria (compresi nel prezzo dei pasticcini che mangiamo)

Basterà posizionare questi oggetti esattamente di fronte alla fonte luminosa per ammorbidire le ombre: più sono vicini al soggetto che volete fotografare più le ombre si annulleranno.

Light painting

Una tecnica fotografica molto low cost, di cui abbiamo già parlato, è quella del lightpainting, in cui serve solo una torcia con cui letteralmente “dipingere con la luce”. Per mettere in pratica questa tecnica utilizzando il nostro smartphone è necessario scaricare la app Slow Shutter Cam (gratuita in versione basic e 1,99€ per la versione completa), che ci permette di controllare i tempi di apertura dell’otturatore: selezionate il comando B (=bulb, sarete voi a scegliere quando chiudere l’otturatore) e iniziate a scrivere o a disegnare qualcosa con la torcia; una volta finito premete il tasto stop centrale.

E voi conoscevate già questi trucchi low cost?

Metteteli in pratica e taggate le vostre foto con #instagramlowcost!

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