In occasione della 72esima edizione del Festival di Sanremo si torna sempre sui passi della storia musicale italiana, tra luoghi, momenti iconici e canzoni indimenticabili.
Dove si trovano i luoghi descritti nelle canzoni più iconiche della musica italiana?
Come sono oggi e quando sono entrati nelle anime dei cantautori più acclamati?
Prima di arrivare tra le colorate e floreali vie di Sanremo, un percorso fotografico e di racconto tra i luoghi più o meno conosciuti del Bel Paese; cantati ed osannati tra note e poesia.
1. Brunori Sas – Guardia ’82
La spiaggia di Guardia Piemontese
“La spiaggia di Guardia rovente / Era piena di gente / Si parlava di sport / Di Pertini e Bearzot”.
La spiaggia di cui canta il Brunori si trova nella cittadina di Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza, nella quale è nato. Tra le curiosità della città quella di essere stata fondata dai valdinesi, ancora ad oggi tra gli abitanti si parla l’occitano. La spiaggia è famosa per regalare tramonti mozzafiato, un’acqua dal colore incredibile e per essere una delle meraviglie della regione Calabria. Non solo famosa per il bellissimo mare e l’intrecciata storia di origine, Guardia Piemontese si conosce anche per le ottime cure termali.
Foto di @mikycelentano
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Artista: @brunorisas
2. Max Gazzè – La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Scoglio di Pizzomunno di Vieste
“E così la gente / lo ammira da allora / Gigante di bianco calcare / che aspetta tuttora / Il suo amore rapito / E mai più tornato!“
Situato a Vieste, in provincia di Foggia, si trova il simbolo della città garganica, definito tale per la sua imponenza che sembra ergersi a guardia. Il Pizzomunno è dunque questo gigante di bianco calcare, un imponente monolite, alto 25 metri, situato all’inizio della spiaggia a sud del centro di Vieste. La zona pugliese non ha bisogno di grandi spiegazioni e racconti, essendo una delle mete estive più gettonate ed ambite. Sono infiniti gli angoli e le bellezze della regione che racchiudono segreti, profezie e storie d’altre epoche come quella raccontata da Max Gazzè.
Foto di @chiaracasabig
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Artista: @maxgazze
3. Pino Daniele – Napul’è
Rione Sanità di Napoli
“Napule è mille culure / Napule è mille paure / Napule è a voce de’ criature / Che saglie chianu chianu / E tu sai ca’ non si sulo.“
Situato a Vieste, in provincia di Foggia, si trova il simbolo della città Rione Sanità è uno dei luoghi più citati, criticati e raccontati di tutta Italia. Il quartiere “Stella” è nel cuore della città di Napoli e da sempre porta con sè colori, sapori ma anche difficili storie di vita vita. L’ opera di Pino Daniele è una dichiarazione d’amore e rassegnazione nei confronti di Napoli. Manifesto immortale nel cuore del popolo napoletano che gli rende omaggio con l’opera di street art luminosa installata per le vie del Rione Sanità.
Foto di @gaebal
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4. Matia Bazar – Vacanze Romane
Via del Corso di Roma
“Poi dolce vita che te ne vai / sulle terrazze del Corso / “Vedova allegra”, máìtresse dei caffè / Profumo tuo di vacanze romane.“
Situato a Vieste, in provincia di Foggia, si trova il simbolo della città Rione Sanità è uno dei luoghi più citati, criticati e raccontati di tutta Italia. Il Cosa si può aggiungere di non detto, cantato o scritto sulla Capitale? Una curiosità sulla famosa canzone è che parla della famosissima Via del Corso e tanti altri luoghi della città, cantando un laconico rimpianto per una Roma che non c’è più. Il rimpianto della Roma vissuta dai protagonisti dell’omonimo film di Federico Fellini.
Foto di @robertkrisphotography
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5. Ivan Graziani – Firenze
Ponte Vecchio di Firenze
“Ricordo i suoi occhi / Strano tipo di donna che era / Quando gettò i suoi disegni / Con rabbia giù da Ponte Vecchio.“
Come per Roma, anche per Firenze è complicato poter aggiungere qualcosa di nuovo o esclusivo. Ponte Vecchio, decantato nella canzone, è il primo e più antico ponte creato per attraversare il fiume Arno. Il ponte sembra essere indistruttibile, essendo sopravvissuto ad eventi incredibili tra incendi ed alluvioni, come quella tragica del 1933. Ad oggi Ponte Vecchio ospita principalmente botteghe dei mastri orafi, negozi d’oro e gioiellerie.
Foto di @b.fabrizio_
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6. Lucio Dalla – Piazza Grande
Piazza Maggiore di Bologna
“Una famiglia vera e propria non ce l’ho / E la mia casa è Piazza Grande / A chi mi crede prendo amore e amore do / quanto ne ho.“
Per arrivare a Piazza Grande si deve passare tra edifici medievali, archi cosparsi di gente a passeggio, bici sfreccianti e l’allegria della città. Resa celebre nel mondo dai versi di Lucio, Piazza Grande custodisce arte, storie e curiosi aneddoti come quello della Statua di Nettuno. La statua situata nella fontana del Giambologna predomina con una singolare illusione ottica, che però subì una censura data l’eccessiva dimensione degli attributi maschili della statua.
Foto di @maddipierma
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7. Fabrizio De Andrè – Via del Campo
Via del Campo di Genova
“Via del Campo, c’è una graziosa / Gli occhi grandi color di foglia / Tutta notte sta sulla soglia / Vende a tutti la stessa rosa.“
La via è ad oggi famosa e piena di cimeli del cantante, ma all’epoca della composizione delle incredibili strofe si distingueva per difficoltà e la predominazione di ceti sociali più poveri, oltre il centro della prostituzione di Genova. Da non perdere, se in visita nella città, il museo “viadelcampo29rosso – La casa dei cantautori genovesi”.
Foto di @nielsw1986
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8. Vinicio Capossela – Il Tanco dei Murazzi
Murazzi del Po di Torino
“Il fiume è giallo, lento fango d’Orinoco / Scorre tra i fuochi, gli spacci, i mangiafuoco / Scende il murazzo, c’è una macchina bruciata / Kebab arrosto e folla a grappoli in parata.“
I Murazzi, le famose arcate lungo il Po, sono un luogo simbolo della città di Torino e sono state punto di riferimento per la società e la vita notturna che ha accompagnato la città nel processo di rinascita culturale. Ad oggi purtroppo buona parte dei locali storici dei murazzi sono chiusi, ma in prossimità della zona Borgo Crimea si possono vivere delle notti divertenti, piene di cultura e di buona musica.
Foto di @alex.lumix
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9. Enzo Jannacci – Faceva il palo
Quartiere Ortica di Milano
“Faceva il palo nella banda dell’Ortica / Faceva il palo perché l’era el sò mestee.”
Il quartiere Ortica di Milano è un museo a cielo aperto. Nato come borgo contadino vicino al fiume Lambro, oggi l’Ortica ospita una serie di murales facenti parte di un progetto di street art urbana per preservare e raccontare la storia di questa zona sconosciuta ai più. La scoperta del “distretto” è gratuita e si può fare con una piacevole passeggiata nel weekend.
Foto di @lineccepibile
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10. Franco Battiato – Scalo a Grado
Grado
“Ho fatto scalo a Grado / La domenica di Pasqua / Gente per le strade / Correva andando a messa.“
L’isola di Grado, importante centro turistico e termale in provincia di Gorizia, sorge in mezzo alla più settentrionale delle lagune dell’Adriatico; è anche nota coi nomi di “Isola del Sole” e la “Prima Venezia”. Conosciuto come luogo del benessere e del sole ha ispirato grandi artisti e ferventi buongustai per la varietà di cibi, come il famoso “sguazeto”, ovvero uno spezzatino di vitello molto saporito.
Foto @adlvisual
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Canzoni e foto selezionate da Salvatore Borzacchiello in collaborazione con l’Agenzia di Stampa @adnkronos_.