Magnus, l’arte a portata di foto

Non sapete che didascalia inserire alle opere d’arte che fotografate nei musei? Magnus è l’app che fa per voi!
Grazie al meccanismo “inquadra e scatta” in poco tempo avrete sul vostro dispositivo una serie di informazioni utili sull’opera che state ammirando!

Quante volte vi è capitato di ammirare una meravigliosa opera d’arte, ma non riuscire ad associarla a un artista?
Quante volte, fotografandola, non vi è venuto in mente il titolo della stessa, o vi siete arrovellati a pensare di quale materiale fosse fatta?
Quante volte vi siete chiesti “chissà quanto vale!”?
Quante volte avreste voluto fingere di intendervi d’arte senza saper però distinguere un estintore da un’opera esposta nel museo?

Ma soprattutto, quante volte siete stati in difficoltà nello scrivere informazioni sull’opera d’arte fotografata nella caption della vostra foto su Instagram?

Dimenticate i tempi di ignoranza dilagante: da oggi c’è Magnus!

L’app prende il nome da Magnus Resch, già famoso per essere il cofondatore di Larry’s List (un archivio di collezionisti d’arte).
Il suo funzionamento è molto semplice: basta puntare la fotocamera del telefono su un quadro, una fotografia o una scultura, inviare la foto affinché venga analizzata e in pochi secondi appariranno diverse informazioni sull’opera e l’artista. L’app vi mostrerà infatti il nome dell’artista e il titolo dell’opera, l’anno in cui è stata realizzata, le sue dimensioni, il materiale di cui è fatta, ma anche il prezzo attuale dell’opera (che sia il prezzo d’asta o quello fissato dalla galleria).
Insomma, il vostro smartphone si trasformerà in un ausilio indispensabile per visitare qualsiasi museo o galleria d’arte.

E se l’app non riuscisse a riconoscere la scultura?
Nonostante l’archivio contenga oltre 8.000.000 di opere di diversi artisti e materiali, potrebbe capitare di non trovare l’opera che vi interessa o che state ammirando. Aggiungetela voi! Magnus infatti si basa sul modello del crowdsourcing, in cui gli utenti forniscono le immagini, scattando la foto con l’app e aggiungendola al database; a quel punto sarà compito di Resch & company aggiornare i prezzi delle opere.

E chi riesce a fotografare al meglio le opere d’arte se non gli Instagramers?

Potete scaricare l’app direttamente da qui e vedere di seguito un video che spiega come funziona quella che è stata definita “la Shazam dell’arte”:

 

 

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