#MuseoNazionale: l’ottava selezione

Da quando è partita questa bellissima iniziativa, i nostri feed sono arricchiti da scatti che alimentano il nostro orgoglio artistico culturale di italiani. Aver la possibilità di riscoprire le opere del nostro paese, attraverso i vostri occhi e gli obiettivi dei vostri smartphone, non fa altro che dare nuova vita ai monumenti, bravi igers!

Ed ecco che chiudiamo il mese con una nuova seleziona per il progetto #museonazionale.

Per questa settimana, abbiamo deciso di dare spazio all’architettura e ai dettegli dei luoghi artistici e storici. Troppo spesso passano in secondo piano, rispetto alle opere stesse.

I primi due selezionati sono @anna_scrigni e @uenokoen che ci presentano rispettivamente uno scorcio dell’esterno e dell’interno del Maxxi, museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma) inaugurato il 28 Maggio del 2010. Il primo museo italiano dedicato alle arti contemporanee.

Lo sapete che abbiamo anche avuto un challenge per Maxxi?

Nel primo scatto vediamo l’esterno del Museo Maxxi che riflette la città sulle sue vetrate, mentre nel secondo scatto, vediamo l’interno caratteristico di questo museo, dove le scelte architettoniche, donano personalità alla costruzione stessa, un’opera d’arte per l’arte. Il museo è stato progettato da Zaha Hadid, esponente di spicco della nuova era di architetti al femminile, nata a Baghdad (Iraq), ha vinto il premio Sterling per questa realizzazione. L’edifico ospita le due sezioni del Maxxi: Maxxi arte e Maxxi archittetura.

Il terzo scatto invece è di @sbinifera che durante il #WWIM11trieste ha ritratto un dettaglio della pavimentazione del Museo Revoltella, un esempio meraviglioso di gioco delle prospettive e di illusione ottica. Il palazzo principale di questo museo fu costruito nel 1858 dal berlinese Friedrich Hitzig e nel 1907 fu annesso il Palazzo Brunner.

L’ultimo scatto è di @matteoandry e ritrae uno dei tantissimi leoni di Venezia, che con le sue parole ci racconta:

Ho scelto questa immagine perché credo che riesca a riassumere l’idea che ho di venezia ai giorni nostri, cioè un bellissimo leone rinchiuso e bloccato dentro ad una gabbia, poi anche perché, l’altorilievo fa parte dell’entrata del vecchio Arsenale, e volevo fa risaltare questo particolare che non è molto visibile! Ho scelto questo editing in modo tale che sia il leone il soggetto, quello che spicca maggiormente.

Si conclude qui l’appuntamento settimanale di #museonazionale, potrete vedere questi scatti anche sul sito di museoradio3.rai.it.

 

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