Instagram low cost: la fotografia macro con attrezzi fai da te

@simonestagram

Servizio a cura di Simonetta Vicino (@igers_catania)

La fotografia non mostra la realtà, mostra l’idea che se ne ha.      Neil Leifer

Così il fotografo Neil Leifer si esprimeva a proposito della fotografia e noi abbiamo visto che non tutto ciò che vediamo fotografato corrisponde alla realtà.

Nell’appuntamento di oggi in particolare parleremo di macro fotografia e di piccoli trucchi e suggerimenti per rendere migliore la nostra foto, ottenendo grandi effetti a poco prezzo.

Come scattare

La fotografia macro è particolarmente complicata, perché richiede una precisione millimetrica. Spostarsi di pochi millimetri può infatti compromettere il focus della nostra immagine. Per questo motivo il primo consiglio è quello di scattare da un supporto che vi permetta di essere quanto più precisi possibili: un tavolo, un gorillapod, farvi cementare le braccia eccetera.

Passiamo adesso all’attrezzatura necessaria.

1. Lenti per il vostro smartphone (in questo caso per iPhone):  l’attività di noi Instagramers è fatta di piccoli e utilissimi gadget che possono semplificarci la vita e uno di questi è il set di lenti in vendita su Amazon al costo di meno di 9€. La lente macro è assolutamente favolosa, ma richiede di avvicinarsi a distanza di un paio di cm dal soggetto fotografato (ottima quindi per fiori e altri dettagli); un po’ meno comoda per fotografare insetti (a meno che non rimangano immobili).

2. Goccia d’acqua sulla fotocamera: lo so, fa paura, ma basta mettere con il contagocce o la cannuccia una semplice e piccola goccia d’acqua pulita sulla fotocamera dello smartphone per riuscire a ingrandire il dettaglio di quello che stiamo fotografando a costo zero. Anche in questo caso dobbiamo avvicinarci il più possibile al soggetto da fotografare. Solitamente negli smartphone la fotocamera è protetta e non corriamo il rischio di danneggiarla. Se volete maggiore protezione però, usate un piccolo pezzo di nastro adesivo oppure applicate la goccia su un vetrino o su un paio di occhiali da vista. Mi raccomando, assicuratevi che sia piccola per non farla scivolare via. Costo operazione: 0 euro!

3. Lente di ingrandimento: anche in questo caso l’operazione è molto semplice: è sufficiente avvicinare la lente alla fotocamera e avvicinarsi molto al soggetto. La lente di ingrandimento svolge la sua funzione anche davanti all’obiettivo della fotocamera, simulando l’azione delle famose lenti close-up a costo zero!

I soggetti

La fotografia macro è particolarmente utilizzata per ritrarre fiori, gocce e insetti… ecco quindi qualche trucco per tirare fuori il meglio dalle vostre foto macro!

GOCCE. Non sempre abbiamo a disposizione gocce vere da fotografare. Come fare allora? Semplice, procuriamocele! Possiamo utilizzare un contagocce o una cannuccia per portare la goccia sulla nostra superficie (che ovviamente NON deve essere assorbente). Se poi volete fotografare una goccia che cade dentro un contenitore di acqua, il trucchetto è semplice: prendete una busta della spesa, riempitela d’acqua e bucatela con uno spillo in modo da avere un flusso costante, oppure utilizzate un set di infusione per le flebo (lo vendono a pochi euro in farmacia), o ancora regolate il vostro rubinetto d’acqua. Fatto questo impostate sul vostro smartphone lo scatto in sequenza (sull’iPhone per esempio si ottiene tenendo premuto più a lungo il tasto di scatto): una tra le foto che avrete scattato riprenderà senza dubbio il momento perfetto. Per ottenere risultati migliori vi consigliamo un set ben illuminato.

FIORI. Ovviamente parliamo di fiori veri e non di fiori finti, dal momento che questi ultimi, se fotografati in modalità macro fanno notare la stoffa/plastica di cui sono fatti. Fotografare i fiori veri è chiaramente diverso. In particolare, è molto interessante fotografare la rugiada che si poggia sui fiori. E se non abbiamo la rugiada? Prendiamo lo spruzzino che usiamo d’estate per abbronzarci e lo usiamo sui nostri fiori. Piccole goccioline andranno a posizionarsi sul nostro fiore, simulando la rugiada e rendendo il nostro scatto più interessante! Il costo? 1€, quello dello spruzzino.

INSETTI. I grandi fotografi naturalisti consigliano di controllare prima le abitudini degli animali e capire di conseguenza come fotografarli: per esempio l’orario migliore per fotografare le farfalle è un’ora dopo l’alba, avendo dormito di notte sui rami alti degli alberi. L’unico consiglio valido nel settore è: non perdete la pazienza, perché per fotografare queste creature ce ne vuole davvero tanta.

Conoscevate già questi trucchetti? O ne sfruttate di nuovi? Raccontateceli nei commenti Noi vi diamo appuntamento la settimana prossima.

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