Facebook Reels: via al testing

Facebook Reels

Facebook testa i Reels per contrastare lo strapotere di TikTok: ecco l’ultima novità di Zuckerberg per i creators.

Sembra passato un secolo; eppure, è solo il luglio del 2020 quando Instagram annuncia i Reels: brevi video clip della durata di 15 secondi (solo in principio, ora possono durare fino a 60 secondi) che possono essere registrati, modificati e montati nell’app con audio, effetti e strumenti creativi.

Era il principio della sfida dualistica tra TikTok e l’universo di Zuckerberg, sebbene ancora circoscritto al solo Instagram. In un anno, da Menlo Park hanno studiato, testato e approvato tante novità in tema di Reels: dallo Shopping al Remix, ad esempio. Ma lo strapotere di TikTok, regina dei video clip amatoriali e app più scaricata nel 2020, impone di introdurre altri alleati e così Facebook lancia, anche se in fase di testing negli USA, i suoi Reels.

L’obiettivo dichiarato è quello di tornare ad essere leader scalzando l’app cinese, e nel farlo Facebook ha già dichiarato che investirà 1 miliardo di dollari per i creators (di Facebook e Instagram) fino al 2022, aggiungendo anche che nei prossimi mesi lancerà anche ulteriori programmi di bonus e finanziamenti iniziali, in particolare rivolti a Facebook Reels.

Ma prendiamo in considerazione la novità.

Creazione del Reels

Facebook permetterà la creazione del Reels direttamente nel news feed o all’interno dei gruppi grazie a un apposito pulsante “Crea”. Ci sarà una sezione Reels creata ad hoc che apparirà mentre scorriamo il feed, guardiamo il video clip o pigiamo nella parte alta del news feed.

Nella sezione, i creators avranno a disposizione un set di strumenti creativi, tra cui la cattura video, la selezione musica con l’accesso alla libreria, l’importazione della galleria fotografica dello smartphone, il cronometro, il testo a tempo e gran parte delle funzioni che già sono presenti su Instagram.

Facebook ci tiene a precisare che non appena i suoi Reels scaleranno il mercato e saranno adottati da più creators, introdurrà nuove funzionalità come il “Remix” che è l’equivalente del “Duets” di TikTok.

La libreria audio di Facebook permetterà di aggiungere musica, ma anche di inserire audio in nostro possesso e/o quello di altri utenti, se quest’ultimi impostano la privacy dei loro Reels su “pubblico”.

Condivisione dei Reels

Dopo aver creato il video clip, sarà possibile pubblicarlo direttamente nel feed o nei gruppi. Nel primo caso, come avviene per qualsiasi tipo di contenuto, possiamo impostare la privacy e quindi decidere se renderlo pubblico, visibile solo ai nostri contatti o escludere qualcuno dalla sua visione.

La condivisione all’interno dei gruppi invece potrebbe essere un ottimo modo per coinvolgere maggiormente una platea di utenti che già condivide gli stessi interessi.

Una particolare sezione è quella relativa al “My Reels”, una sorta di archivio all’interno del quale possiamo visionare le nostre pubblicazioni precedenti, oltre a vedere, commentare, apprezzare, condividere quelli di altri utenti.

Anche ai Reels, pertanto, si applicano le leggi implacabili dell’algoritmo che classificherà e mostrerà i clip in base alle raccomandazioni degli utenti, all’interesse, al coinvolgimento e alla popolarità.

Conclusioni

L’estate calda e rovente che stiamo per vivere nelle sue fasi finali ci restituisce un dato incontrovertibile: il Reels è il presente (e il futuro prossimo).

Tagged: