Instagram: spam e problemi con i tag. Cosa succede?

Instagram hashtag #ThroughTheTrees
Instagram hashtag #ThroughTheTrees
Instagram hashtag  #ThroughTheTrees
Instagram hashtag #ThroughTheTrees

Moltissimi utenti Instagram stanno evidenziando problemi con i tag e contemporaneamente lamentando una massiccia presenza di spam nei loro feed. Vediamo di fare un po’ di luce insieme su quello che sta succedendo.

Spam su Instagram

Inevitabilmente la crescita inarrestabile di Instagram ha portato con se tutti i problemi legati alla notorietà. Raggiunti i 100 milioni di utenti (non tutti reali a questo punto) questo social ha assistito ad un continuo proliferare di account falsi che non fanno altro che promuovere link che promettono soluzioni irreali per diventare ricchi e famosi o che suggeriscono strategie psichedeliche di compravendita di followers.

Ovviamente si tratta di bot che seguono degli automatismi. Postano lo stesso commento sotto immagini che raggiungono un certo numero di like o che sono state contrassegnate con determinati hashtag particolarmente popolari e diffusi.

Cosa fare contro lo spam su Instagram

Purtroppo (o per fortuna) la soluzione del problema è totalmente nelle mani del team di sviluppo di Instagram (o di Facebook? Brividi…).

L’unico gesto utile che ogni utente può compiere è quello di segnalare il commento di spam ed il profilo che lo genera come spam e bloccarlo. A questo punto la palla passa ad Instagram che deve trovare una soluzione al problema in tempi relativamente brevi. Una situazione frustrante certamente, sia per gli utenti che per il team Instagram, dato che la proliferazione automatica di spammers viaggia ad una velocità imbarazzante.

Problemi con tag e commenti su Instagram

Contemporaneamente moltissimi utenti hanno cominciato ad evidenziare problemi nell’utilizzo degli hashtag (o nell’uso delle mentions e dei commenti, anche se in volume minore).

In molti casi il tag utilizzato sembra essere inutile dato che lo scatto non compare nello stream ad esso relativo, in altri casi la foto compare ma con notevole ritardo. Innanzitutto i tag non funzionano nel caso dei profili privati. Questo è sempre bene ricordarlo dato che molte volte il problema sta proprio qui.

Ovviamente però questa non è la risposta giusta per tutti i casi che sono emersi. La verità è da collegare proprio al discorso relativo allo spam fatto poco sopra. Ecco una dichiarazione presa direttamente dal blog Instagram:

We introduced changes to comments in order to reduce spam on Instagram. There are so many great conversations that take place in the comment feeds on photos, and we want to make sure those conversations aren’t interrupted by spammy comments. Now, when you post the same comment on multiple photos, including emoji, you will receive a pop-up warning prompting you to learn more or delete your comment. We’re also filtering for certain words and phrases. We hope these changes encourage more genuine interactions between users.

Questo per quanto riguarda i commenti. Allo stesso tempo Phil Gonzalez attraverso Instagramers.com ci informa di un altro cambiamento:

On the instagram API forum people are commenting that when they try to get their apps to post comments, they are receiving an “error 400 – contact apidevelopers[at]instagram.com for commenting access. So it looks like instagram have disabled commenting access for all third party tools and then will re-enable them on a per-app basis after vetting the app.

La chiusura ad app esterne è relativa non solo alle app che aiutano a commentare ma anche a tutte quelle app che permettono di inserire tag popolari in maniera automatica. Insomma l’intervento di un’app esterna nell’area commenti, sia essa utilizzata per commentare o per inserire hashtag, è stato drasticamente ridimensionato. Allo stesso modo è stato limitato l’utilizzo di tag estremamente popolari che non esistono più o che vedono lo stream relativo fermo e senza la presenza di nuove foto.

In entrambi casi (blocco di app di terze parti e eliminazione di tag estremamente trafficati) lo scopo è quello di tagliare le gambe proprio agli automatismi che permettono il proliferare di spam.

Inoltre Instagram ha appena introdotto con l’aggiornamento 3.2 un browser interno per la navigazione dei link presenti nelle descrizioni dei profili degli utenti. Anche questo è da considerarsi come un possibile primo rimendio allo spam (si crea una blacklist di siti spam per non permetterne l’accesso) e probabilmente come una soluzione per facilitare la navigazione futura degli ads pubblicitari.

Al momento a rimetterci sono anche gli utenti, soprattuto i meno esperti in certi casi, che cercano un aiuto per sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte da Instagram. La speranza è che questo disagio temporaneo paghi e porti in tempi relativamente brevi ad una soluzione di tutti i problemi evidenziati.

Consigli per evitare lo spam su Instagram

Come detto non c’è molto da fare ma è bene ricordare alcuni consigli utili:

  • Segnale e bloccare commenti e account che generano spam
  • Utilizzare i tag in maniera corretta
  • Evitare tag troppo popolari (anche perché l’enorme numero di immagini taggate porta ad un aggiornamento dello stream talmente rapido che le foto diventano praticamente invisibili annullando l’utilità del tag utilizzato).

 

 A cura di @alefortuna on Instagram aka @biopod23 on Twitter

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