“L’epoca della beata pazienza nella quale l’esperienza dell’attesa era un elemento di felicità sparisce a beneficio di una cultura dell’impazienza e della soddisfazione immediata dei desideri. Il piacere si vincola all’esperienza dell’istantaneo”, scrive Gilles Lipovetski, filosofo, scrittore e sociologo francese. A questa civiltà dell’iperistante, dell’attesa zero, del “quello che voglio, quando voglio e dove voglio” appartiene il turboconsumatore, che vuole…